Kessie, Gagliardini, Caldara, Petagna... I "gioiellini" dell'Atalanta 2016-2017 sono già troppo "vecchi" e sotto c'è chi bussa con insistenza per trovare spazio, come Emanuele Latte Lath. Il diciottenne attaccante ivoriano, a segno ieri nella gara degli ottavi di Coppa Italia tra Juventus e bergamaschi, non ha nascosto la sua gioia per la prima rete tra i professionisti e ha raccontato la sua storia:
"Segnare allo Stadium contro una squadra come la Juve è stato incredibile" - si legge nelle pagine del Corriere dello Sport - "Giocavo nel Delta Esperia di Cremona: un osservatore mi vide durante una partita dove, sotto per 4-0, feci tre gol e due assist e l'Atalanta mi prese. Ero poco informato sull'Italia, in Costa d'Avorio seguiamo più Premier League e Ligue 1, ma mio papà mi disse di non perdere questa occasione. Mi sento fortunato nel giocare nell'Atalanta, in molti pagherebbero per essere al mio posto. La mia storia è incredibile, non si molla niente".
