Basta un gol di Malinovskyi all'Atalanta per battere la Juventus e salire al terzo posto in classifica. Una vittoria che aumenta la consapevolezza della forza dei nerazzurri secondo Gasperini: "È una partita che conta, aver vinto oggi significa che possiamo battere la Juventus e loro sanno che possono perdere contro di noi - racconta l'allenatore dell'Atalanta a Sky Sport - Faccio i complimenti alla squadra perché abbiamo battuto una squadra forte. Abbiamo vinto a fatica ma in modo giustificato, questo ci dà orgoglio e forza".
Un successo arrivato grazie al gol di un subentrato: "I cinque cambi hanno amplificato la possibilità di utilizzare la panchina - ammette Gasperini - Queste partite così equilibrata vengono determinate da episodi nei momenti finali, vanno giocate nei novanta minuti. Quando si arriva nei minuti finali le energie vengono un po' meno. La gara è stata giocata su ritmi intensi da entrambe, se sei in gara la maggior parte delle partite si decidono in quei momenti".
"Dall'altra parte ci sono fior fiori di difensori, cercavamo compattezza perché se lasci spazi hanno delle frecce come Chiesa, Cuadrado, Dybala - prosegue Gasperini - Dovevamo essere bravi in fase difensiva per costruire la vittoria. Oggi siamo stati equilibrati e bravi, la partita era complicata e difficile. Nel numero delle occasioni qualcosa in più l'abbiamo avuta noi. Continuo a ringraziare questa squadra e questi giocatori per l'applicazione e l'attitudine".
"Traguardo Champions? È ancora presto"
Nonostante la vittoria, Gasperini frena l'entusiasmo per quanto riguarda la qualificazione in Champions League: "Ancora è presto, sette partite sono tante - aggiunge - Sotto l'aspetto morale aver fatto tre punti contro la Juventus ci da ulteriore spinta e benzina. Il traguardo è difficile, non molla nessuno".