L'Atalanta si prepara la Fiorentina, match valido per la quarta giornata di Serie A. In vista della sfida l'allenatore nerazzurro ha analizzato la partita in conferenza stampa.
Atalanta, le parole di Gasperini
Sulla Fiorentina: "Palladino è un allenatore forte, ha già fatto bene col Monza, ha fatto due stagioni molto importanti. Arriva con tanti giocatori nuovi, sono convinto che ha l'intelligenza e la capacità di poter migliorare il livello della Fiorentina. Gosens? Sono contento per lui, voleva rientrare in Italia, c'era stata qualche parola con l'Atalanta, poi si è accasato a Firenze, è partito facendo un bellissimo gol, sono molto felice per lui, avrà la possibilità di giocare in una squadra competitiva e in un ambiente che ha voglia di crescere".
"Credo che la cosa importante sia giocare nello stadio nuovo 112 giorni dopo - ha detto -. È una struttura fantastica, credo che domani sarà una festa, è da riconoscere il merito ad Antonio Percassi, rimarrà l'uomo più importante dell'Atalanta, sta regalando un qualcosa di straordinario, lo ha fatto perché l'Atalanta è una parte fondamentale della sua vita, è un gesto di grande amore verso tutti. Si pensa sempre a dei ritorni commerciali, ma è uno stadio fatto per regalare una casa ai propri tifosi. È stato un gesto difficile, di grande generosità. Da domani tutta Bergamo avranno un fiore all'occhiello importante".
Sulla nomination per il Pallone d'Oro: "Per me è un risultato straordinario, nel calcio è un riconoscimento a livello mondiale. Non è solamente un premio all'Europa League vinta, lo prendo anche come un qualcosa per la mia carriera, per quello che ho fatto in questi anni. Per me è un riconoscimento enorme, sono molto grato a tutti quelli che mi hanno aiutato a raggiungere questo obiettivo".
Sulla settimana: "Abbiamo avuto pochi giocatori, negli ultimi dieci-quindici giorni sono arrivati molti giocatori, qualcuno tipo Kossounou ha fatto un solo allenamento insieme alla squadra, ma da qui in poi non ci saranno ulteriori intromissioni di mercato, cercheremo di amalgamarci".
Chiosa finale su Zaniolo: "Siamo stati diverse settimane in ritardo, anche la prima settimana della sosta si è allenato in differenziato. Ma è rientrato molto bene, anche per lui è un po' un inizio, adesso è un modo per ricominciare da tutte le speranze che abbiamo alimentato per il suo arrivo".