Vigilia di Atalanta-Liverpool, sfida di Champions dal fascino speciale quella che attende i nerazzurri. L'allenatore dei Reds, Jurgen Klopp, ha riempito di elogi l'Atalanta. Motivo di orgoglio per Gian Piero Gasperini: “È un grandissimo complimento. È un riferimento per tutti gli allenatori, per quello che ha saputo fare e conquistare negli anni. È indubbio che dia ancora più fascino a questa partita. Giochiamo contro una grandissima squadra che non ha bisogno di presentazioni. Per noi è un motivo di prestigio giocare contro di loro. L’unico rammarico è di farlo senza il pubblico”.
Sarà una sfida spettacolare, tra due squadre che prediligono un gioco offensivo. Ma tutto partirà da una buona organizzazione difensiva: “La base delle squadre offensive come noi e come il Liverpool deve essere la capacità di conquistare la palla e avere una buona organizzazione in difesa. Questo è un po’ l’essenza per le squadre come la nostra e come la loro, votate in attacco”.
Il Liverpool è campione del mondo per club. Saranno due gare fondamentali per l'Atalanta, per la rincorsa alla qualificazione agli ottavi di finale di Champions: “Penso che per noi siano fondamentali queste due partite con il Liverpool. Ci confrontiamo con la squadra più forte del girone. È fondamentale riuscire a fare risultato in questi scontri, per poterci avvantaggiare sull’Ajax e arrivare all’ultima gara con un piccolo vantaggio. Questa è la teoria, poi le partite vanno giocate. Tutte le gare sono importanti”.
"Per noi è un'opportunità per misurarci con i migliori per capire quanto siamo competitivi. Abbiamo acquisito delle esperienze che sono diventati utili anche in campionato. Nel calcio non sempre i più forti vincono, anche se sei meno forte riesci a fare risultato. È quello che ci auguriamo di poter fare".
Infine, un punto dall'infermeria: “Saranno assenti De Roon e Gosens. Palomino, Romero e Hateboer hanno un po’ di affaticamento ma non hanno lesioni muscolari, quindi hanno chance di recupero. Djimsiti e Toloi, invece, hanno già recuperato”.