Risulta difficile pensare che il Real Madrid possa avere un qualche record negativo, ma in questo inizio di stagione la squadra di Lopetegui - dopo un buonissimo inizio sia in campionato che in Champions - si è praticamente fermata e ora non segna più. Quasi sette ore senza trovare il gol, ma la notizia è che non sono i Blancos quelli messi peggio in questa classifica tutt’altro che invidiabile. C’è infatti una squadra, in Francia, che è a digiuno da più tempo ancora rispetto al Madrid. Il Dijon, infatti, non segna da 437 minuti e 'scippa' così il record al Real che è invece a secco da 409 minuti.
Dallo scorso 15 settembre, la squadra di Dall’Oglio (in quell’occasione sconfitta 3-1 dall'Angers) non è più riuscita a trovare la rete né contro il Reims (0-0) né contro Lione (0-3), Strasburgo (3-0) e Amiens (1-0). La formazione francese così si trova ora al 16º posto in classifica con i suoi 10 punti conquistati nelle prime nove partite ma il periodo negativo è iniziato dopo un ottimo avvio - così come è accaduto proprio alla squadra di Lopetegui. Dopo aver chiuso la stagione passata all’11º posto - il miglior posizionamento della sua storia - il Dijon è stato protagonista del miglior inizio di Ligue 1 di sempre conquistando tre vittorie in altrettante giornate e arrivando così a condividere la testa della classifica con il PSG.
E proprio come il Madrid, anche i francesi erano diventati la seconda squadra con più gol messi a segno dopo tre giornate nel campionato francese. Una serie di coincidenze prima positive e poi non certo da invidiare per le due squadre, con l’allenatore Dell'Oglio che nei giorni scorsi si è detto "frustrato" per il momento che sta attraversando il suo gruppo: “Stiamo continuando a perdere e queste sconfitte si somigliano tutte. Ci manca efficacia, non ci avviciniamo nemmeno più al gol anche se per tutta la settimana alleniamo l’attacco. Tutti si assumono poche responsabilità e senza dubbio manca fiducia. Per questo non facciamo paura a nessuno".
Nemmeno lo storico goleador della squadra, Julio Tavares, riesce a far sorridere l’allenatore e i suoi compagni perché come tutta la squadra - dopo tre reti nelle prime tre partite - l’attaccante si è fermato e così come tutto il Dijon (e come il Real Madrid in Spagna, se così si può vedere la situazione) deve trovare al più presto una soluzione.