Assemblea di Lega terminata, la nota: “La Serie A resta a 20 squadre”
Tutti gli aggiornamenti sull’Assemblea di Lega Serie A tenuta oggi, lunedì 12 febbraio: le decisioni prese e le reazioni
14.36 – Il presidente del Torino Urano Cairo dopo l’Assemblea di Lega: “Milan, Inter e Juve hanno sbagliato, è sembrata una super leghina“. CLICCA QUI per leggere le sue parole.
14:15 – Questa la nota ufficiale della Lega Serie A al termine dell’Assemblea: “La Lega Serie A ha approvato oggi, nel corso dell’Assemblea svoltasi nella sede di via Rosellini, il proprio documento di indirizzo contenente le proposte di riforma del calcio italiano. Nel corso della stessa riunione, è stata ribadita la assoluta necessità di mantenere nello statuto federale il diritto di intesa, così come nei principali sistemi calcistici europei. E’ stato, inoltre, confermato l’attuale format a 20 squadre del campionato di Serie A“.
14.05- All’uscita dell’Assemblea di Lega, il presidente del Cagliari Giulini ha risposto così alle domande dei giornalisti presenti: “Non posso che sottoscrivere le parole rilasciate da Galliani al momento del suo arrivo. Il diritto d’intesa oggi è il nodo centrale, perché la Serie A si deve autoderminare da sola e i problemi del calcio italiano non sono il passaggio a 22, 16 o 18 squadre: questo modello fatica a essere sostenibile. Abbiamo proposto un pacchetto di riforme, spero che se ne parlerà perché questa secondo noi è la via da seguire. Vederci togliere un diritto d’intesa per fare una riforma che rischia di essere fine a se stessa e non incrementa la sostenibilità del sistema, secondo noi non è quella la via”.
“Le presunte voci sulla richiesta di dimissioni di Marotta? Non sono assolutamente al corrente, non è stata mai avanzata questa proposta. Ritengo Marotta, così come Galliani, uno dei più grandi dirigenti del calcio italiano. Sicuramente non mi avrebbe visto favorevole. Andare oggi a presentare un’istanza solo con altre due squadre per chiedere il cambio del formato da 20 a 18 e non affrontando i temi secondo noi fondamentali, sicuramente questo non mi vede d’accordo. Ma non per questo avrei chiesto le dimissioni di nessuno, tantomeno di Marotta”:
Il presidente del Cagliari Giulini ha poi parlato del momento difficile attraversato dalla sua squadra: “Col mister parliamo moltissimo, siamo veramente convinti di potercela fare con lui. Lui ha dentro non solo l’esperienza ma anche i valori per aiutare questo spogliatoio, questa società e questa tifoseria a farcela. Lui incarna tutti i valori che noi vogliamo trasmettere alla nostra gente. Nessuno può rappresentare meglio il nostro club come Ranieri, ai di là degli errori che tutti – società, dirigenti, giocatori e allenatore – commettiamo“.
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13.55 – All’uscita dall’Assemblea di Lega, il presidente del Genoa Alberto Zangrillo si è espresso sul diritto d’intesa e la fiducia posta nei consiglieri federali: “I principi fondamentali sono stati consacrati, il primo dei quali è il mantenimento del diritto d’intesa e di tutto ciò che ne consegue, questo era il punto principale. Spaccatura tra big e medio-piccole? Tutti sono stati molto cordiali e democratici. Importante era salvaguardare i principi di governo, di metodo e le decisioni democratiche. L’interesse della collettività è salvaguardare il mondo del calcio e la Lega Serie A ha un ruolo importantissimo. Fiducia nei rappresentanti in consiglio federale? Assolutamente sì, la tematica nemmeno è stata posta all’ordine del giorno. C’è un clima di consenso anche se alcune posizioni contrastanti rimangono”.
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Alle 13.45, dopo un’ora e 10 minuti di dibattito si è conclusa l’Assemblea di Lega Serie A odierna. Nel live testuale in alto tutte le reazioni.
I commenti prima dell’inizio dell’Assemblea
Oggi, 12 febbraio, alle ore 12 ha avuto luogo l’Assemblea di Lega Serie A. Un’assemblea che ha sul tavolo come principali temi il voto per l’approvazione del documento di riforme presentate e la discussione sulla riduzione del numero di squadre in campionato, e durata un’ora e dieci minuti.
Galliani e il discorso sulla riduzione delle squadre
Tra i primi arrivati, l’amministratore delegato del Monza Adriano Galliani, che ha commentato la possibilità della riduzione delle squadre: “Cosa mi aspetto dalla riunione di oggi? Non lo so, pensavo alla partita di domenica con il Milan, di oggi ne parliamo dopo. Sarà una giornata delicata, particolare, difficile. Sicuramente non bellissima, vediamo”. Quindi, sul discorso del numero di partecipanti al campionato, e soprattutto il tema del diritto d’intesa: “18 o 20 squadre? Il problema è un altro: il diritto di intesa o non il diritto di intesa. È gravissimo chiedere che la Lega non abbia più il diritto di intesa. È una cosa che non è mai esistita e che non è mai esistita in nessun Paese d’Europa. In tutti i Paesi in Europa tutte le leghe calcio hanno i diritti d’intesa. Non si capisce come si può autochiedere che venga tolta. 18 o 20 squadre è una delle tante cose… quando non hai più il diritto di intesa puoi giocare a 20, 18, 32 squadre. Qualcuno può decidere che giocano solo i biondi, i belli e non i brutti, decidi tu e decidi di passarla ad altri. È una cosa incredibile”.
Infine, Galliani ha fatto un commento anche sulla questione del Papu Gomez, attualmente squalificato per doping: “Purtroppo hanno spostato l’udienza dal 12 al 19, ci è arrivata la notizia ieri dalla Spagna che non sarà oggi ma la prossima settimana. Evidentemente le lungaggini non esistono solo in Italia”.
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Le parole di Carnevali
Quindi, anche l’amministratore delegato del Sassuolo Carnevali ha detto la sua: “Cosa ci aspettiamo da oggi? Niente di particolare. La Serie A a 18 squadre? Noi sicuramente siamo favorevoli alle 20, ma non è questo il problema. Il problema è riformare un po’ il calcio con delle nuove opportunità, nuovi sistemi. Credo che sia limitativo parlare di 18 o 20 squadre, non è questo il nostro problema, i problemi sono altri. Dobbiamo cominciare a risolvere i problemi al nostro interno”.
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I presenti all’Assemblea
Attualmente,i presenti all’assemblea sono:
Napoli – De Laurentiis (Presidente)
Juventus – Calvo (Chief Football Officier)
Inter – Antonello e Marotta
Lazio – Lotito (presidente)
Monza – Galliani (amministratore delegato)
Udinese – Stefano Campoccia (Vice Presidente)
Atalanta – Umberto Marino (DG)
Genoa – Zangrillo (Presidente)
Sassuolo – Carnevali (amministratore delegato)
Frosinone – Piero Doronzo (Direttore Organizzativo)
Verona – Setti
Lecce – Mencucci (amministratore delegato)
Fiorentina – delega il Bologna