Ashley Young: “Conte è un vincente. Shakhtar? Vogliamo arrivare in finale”
"Ora gioco con il sorriso sulle labbra". La rinascita, a 35 anni, di Ashley Young: merito della seconda parte di stagione all'Inter e della "cura" Conte che ha dato nuovi stimoli all'estero inglese: "Conte è un vincente – racconta Young a Uefa.com – vuole vincere, lo esige da tutti i giocatori. Chiede il massimo e non solo nelle partite. Tutti sorridono, tutti sono felici".
E tra chi sorride c'è, soprattutto, Ashley Young: 23 presenze in nerazzurro, quattro gol messi a segno e cinque assist. "Quando si è presentata l'opportunità dell'Inter, per me accettare è stato un gioco da ragazzi – spiega l'esterno inglese – dicevo 'portatemi sull'aereo, portatemi là fuori'. Ho parlato con l'allenatore ed i giocatori che erano qui e conoscevo, è stata un'opportunità fantastica. Un club conosciuto in tutto il mondo, una delle più grandi squadre del mondo".
L'addio al Manchester United è arrivato dopo un discorso con Solskjaer che gli ha spiegato le sue ragioni: "Ho parlato con Solskjaer, mi disse che non avrei giocato quanto avrei voluto. Sono in forma e sento di aver ancora molto da dare. Essendo stato sempre in Inghilterra, andare in Italia è stato qualcosa di totalmente differente, ma ho subito colto questa opportunità per giocare regolarmente".
Lo United potrebbe essere l'avversario dell'Inter in caso di finale, ma Young è concentrato solo sulla semifinale di lunedì sera contro lo Shakthar Donetsk: "Li abbiamo visti contro il Basilea, sono una buona squadra. D'altronde se non lo fossero, non sarebbero in semifinale. Ci metteremo di nuovo alla prova, vedremo cosa accadrà alla fine dei 90 minuti. Vogliamo arrivare in finale, ma non stiamo pensando contro chi potremmo giocare – conclude – Siamo concentrati sullo Shakthar, questa è la prossima partita".