Il Barbera non è più inviolato: 538 giorni dopo l'ultima volta, il Palermo ha perso una partita in casa. Dalla Juve Stabia all'Ascoli, dal 7 marzo 2021 al 27 agosto 2022. In mezzo una striscia di 31 risultati utili consecutivi per i rosanero, interrotta dalla formazione di Cristian Bucchi che ha vinto 3-2 nella terza giornata di Serie B. Il primo stop stagionale per il Palermo di Eugenio Corini che ha fatto i conti con la migliore versione di sempre di Cedric Gondo.
L'ivoriano ha siglato la prima tripletta in carriera, dando lustro a tutte le qualità del suo repertorio nei 73 minuti in campo. La prima dote è l'astuzia, mostrata al 27° minuto: cross dalla destra di Donati, Nedelcearu svirgola male e costringe Pigliacelli a un intervento miracolo. Gondo si trova al posto giusto e a porta vuota insacca. La seconda dote è l'estro. È il quinto minuto di recupero del primo tempo, l'Ascoli arriva al limite dell'area con due passaggi in verticale (Botteghin per Caligara, Caligara per Gondo) e l'ivoriano imbuca Pigliacelli con un perfetto pallonetto che bacia la traversa ed entra in porta. La terza dote è la rapidità. Al 52° minuto, su un passaggio in verticale, Gondo salta secco Lancini con una finta, fa 50 metri palla al piede e dal cuore dell'area ha la freddezza giusta per battere Pigliacelli con un tiro a incrociare.
Un vero e proprio show di Gondo, ma è solo la conferma di un inizio stagione straordinario per lui (4 gol in 3 presenze) e per l'Ascoli che stanotte sarà capolista momentanea con 7 punti. I marchigiani sono ancora imbattuti, ma soprattutto Bucchi ha dato la sua impronta alla squadra, solida nei reparti e con margini di miglioramento.
Brunori, raggiunto il record di Luca Toni
Il Palermo ha cercato di fare il possibile, rientrando due volte in partita con i gol di Segre (all'ex Torino sono bastati sei minuti dall'esordio per andare a segno) e Brunori. L'italobrasiliano, salito a quota 27 reti nel 2022, ha raggiunto il record di gol nell'anno solare con la maglia rosanero detenuto da Luca Toni: 27 reti nel 2004. Adesso Brunori avrà tre mesi a disposizione per migliorare quel record. Magari già a Reggio Calabria, dove il Palermo proverà a dimenticare questa notte.
