"E quando pensi che sia finita...è proprio allora che comincia la salita". Sulle note di 'Che fantastica storia è la vita' di Antonello Venditti, Giuseppe Bellusci ci mette la faccia, come sempre. Il difensore, dopo la rete del 3-1 rifilata al Lecco, si è lasciato andare a un'esultanza nervosa. Il suo gol in contro balzo è stato accompagnato da un gesto rivolto al pubblico (come a dire 'parlate troppo'). "È stato eccessivo e plateale, specie se a farlo è un capitano - ha detto tramite il suo profilo Instagram - Voleva essere un messaggio a tutti coloro che aspettano che vada tutto male per potersi sfogare contro l'Ascoli. Voleva dire: siamo vivi, la salvezza è ancora in ballo, basta offese alla squadra, a questo o quel giocatore, alle chiacchiere da social".
Dal gol al chiarimento: la ricostruzione
Ascoli-Lecco, minuto 71'. I bianconeri conducono la gara sul 2-1 e godono di un calcio piazzato a loro favore. Dopo una prima respinta della difesa ospite, la palla arriva a Bellusci che, senza pensarci due volte, colpisce la palla in controbalzo e la infila sotto l'incrocio dei pali. Quindi l'esultanza: un gesto rivolto al pubblico, come a dire 'parlate un po' troppo'. "L'adrenalina del momento, la responsabilità che sento forte, la mia ascolanità, la mia devozione mi hanno portato a un gesto che non tutti hanno compreso". Nel dopo gara un primo chiarimento. Il messaggio lanciato da Bellusci, infatti, era rivolto ai "meno coinvolti, tant'è che ho parlato di amore, passione, attaccamento. Certo non era riferito, come spiegato nel post gara, a chi macina chilometri per sostenerci, a chi non arriva a fine mese ma al primo posto mette sempre l'Ascoli, a chi crede fino all'ultimo secondo dell'ultima partita che ci salveremo".
La salvezza e le scuse del capitano: "Uniamoci in un forte abbraccio"
Le scuse e l'obiettivo da centrare: la salvezza. "Se qualcuno si è sentito offeso, chiedo scusa di cuore. Ma ribadisco che i bilanci si fanno alla fine e ora non è assolutamente il momento di emettere sentenze, sostenere a intermittenza o offendere al primo passaggio sbagliato". I bianconeri occupano il 17esimo posto in classifica con 31 punti, gli stessi dello Spezia. Ora la sosta. Il prossimo avversario? Proprio i liguri. "È l'ora di unirci tutti in un forte abbraccio da qui alla fine per poter esultare, insieme, ancora più forte!". Parola del capitano. Parola di Giuseppe Bellusci.