Bologna per riconquistare l’Europa: l’obiettivo ce l’ha subito ben chiaro, Marko Arnautovic, fin dal primo giorno. Quello della sua presentazione in conferenza stampa.
Le parole di Arnautovic
“Voglio ringraziare il club, in particolare Fenucci e Sabatini. I primi contatti risalgono a sei mesi, il Bologna mi ha ridato la voglia di giocare a calcio e sono molto contento di essere qui. L'accoglienza che ho ricevuto la ricorderò per tutta la vita, non mi era mai accaduto e per questo mi sono voluto fermare e ringraziare”.
La pressione in Italia
“Sono consapevole della pressione, ma sono abituato a gestirla. Gli obiettivi di squadra non dipenderanno solo da me. Non possiamo dire di puntare all'Europa ma possiamo lavorare per il raggiungimento degli obiettivi. Arrivai giovane in Italia e devo ammettere che all'epoca non mi concentrai molto sul calcio ma ora sono cresciuto. Lo stesso è stato anche al Werder Brema. Il cambiamento è avvenuto in Inghilterra dove ho dimostrato il mio reale valore e voglio farlo anche qui, senza proclami”.
“Cristiano Ronaldo, Ibrahimovic, Lukaku, Immobile sono tutti grandissimi attaccanti. Auguro loro buona fortuna, ma io penso a me e al Bologna”.
“Ho parlato anche con Mihajlovic, il campionato cinese sei mesi fa era fermo per Covid e per rispetto alla squadra ho fatto parlare mio fratello. Poi durante gli Europei ho risentito Sinisa, che mi ha trasmesso ottime sensazioni”.
Il gol annullato in Italia-Austria
“Non avevo nulla contro l'Italia, c'erano solo dei tifosi che mi urlavano contro da tutta la partita. Anzi, io ho anche fatto il tifo per gli Azzurri quando hanno vinto gli Europei”.