Negli ultimi tempi, in Argentina, è scoppiata la mania della collezione delle figurine Panini. Questo prodotto - che conosciamo bene - è diventato virale nel paese sudamericano proprio in occasione dell'avvicinamento al Mondiale in Qatar. Tuttavia, la caccia alle figurine e il loro elevato numero di richieste hanno prodotto una vera e propria "crisi". Le figurine scarseggiano nelle edicole argentine e questo non può essere un bene per chi, da sempre, vende il prodotto.
La riunione, avvenuta tre giorni fa, ha provato a smuovere la situazione paradossale che l'Argentina sta vivendo. I segnali, maturati da questo incontro, sono stati positivi e hanno dato speranza a tutta l'Argentina. Se da una parte, però, questa vicenda ha toccato profondamente il paese, dall'altra c'è chi è sembrato non essere particolarmente interessato alla vicenda: parliamo del ct dell'Albiceleste, Lionel Scaloni.
La reazione di Scaloni è virale in Argentina
La questione delle figurine Panini pare non toccare realmente il ct argentino. Lionel Scaloni ha ricevuto una domanda in merito a questo fenomeno nel corso della conferenza stampa precedente all'amichevole contro l'Honduras.
La reazione, mostrata durante la domanda, è diventata virale in Argentina: Scaloni ha spalancato gli occhi e, solo dopo la domanda, ha risposto, manifestando un certo tipo di distacco dalla questione. Queste sono le sue parole: "Mio figlio le colleziona sicuramente e credo che anche lui sia senza figurine. Non sapevo che non ci fossero più in Argentina".