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Mondiali Qatar 2022, Argentina: i segreti della Scaloneta

Mondiali Qatar 2022, tutto quello che c’è da sapere sull’Argentina. Allenatore, giocatori convocati, come gioca e il modulo

Dopo le tre finali perse con Germania e Cile, l’eliminazione agli ottavi contro la Francia nel 2018, l’Argentina arriva in Qatar come una delle principali candidate alla vittoria finale. L’Albiceleste è tornata a vincere un trofeo che mancava da 32 anni, con la vittoria della Copa América 2021al Maracaná contro il Brasile, senza dimenticare la qualificazione al Mondiale da imbattuta e la vittoria della Finalissima contro gli azzurri dello scorso giugno, che ha dato consapevolezza contro un avversario europeo.

 

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Caramelle rosse, modello Ancelotti e La Scaloneta

Dopo l’esonero di Sampaoli, il presidente dell’AFA, Claudio Tapia è stato quasi ‘costretto’ per ragioni di bilancio a scommettere su Lionel Scaloni, che faceva parte dello staff dell’attuale allenatore del Siiviglia, e come esperienze in panchina aveva avuto solo la vittoria del Torneo de L’Alcudia con la Sub-20. L’ex difensore di Lazio e Atalanta vive a Marbella, si ispira ad Ancelotti e si è circondato di ex figure nel proprio staff: da Walter Samuel all’idolo di Messi, Pablo Aimar, fino ad Ayala e Placente. Il 44enne nato a Pujato in provincia di Santa Fe sarà il ct più giovane al Mondiale e i media argentini hanno soprannominato la sua squadra, La Scaloneta. Dall’inizio del suo mandato, Scaloni ha dato fiducia a tanti giocatori che fino a quel momento non erano mai stati convocati, tanto che 19 dei 26 presenti nella lista saranno al primo mondiale, ai quali ha affiancato Otamendi, Di Maria, Armani e Messi. Curiosità: oltre alle scorte di mate, dulce de leche e carne, l’Argentina ha portato in Qatar anche diverse buste di caramelle. Una precisa richiesta del ct, che ha rivelato in una recente intervista di mangiarne anche una quarantina prima delle gare. Le sue preferite sono quelle rosse. 

Scaloni e il suo staff hanno saputo costruire un gruppo unito, ma soprattutto una squadra solida con un’identità precisa, ma senza un modulo fisso, tanto che ha giocato sia con la difesa a tre che a quattro. Il risultato sul campo si riflette in un ambiente unito, con la ritrovata fiducia da parte di stampa e tifosi, sempre molto esigenti e passionali. Il titolare fra i pali è diventato Emiliano Martinez, El Dibu è stato uno dei grandi protagonisti della Copa América 2021. In difesa c’è una coppia di centrali con un’intesa affiatata come quella Romero-Otamendi, con Pezzella e Lisandro Martinez alternative. Sulle fasce spazio a Molina o Montiel sulla destra, con Foyth in caso di un’interpretazione del ruolo più difensiva, e Tagliafico o Acuna a sinistra. In mezzo al campo Paredes e De Paul sono i due imprescindibili, visto che Lo Celso (miglior assistman nelle qualificazioni) salterà il Mondiale per infortunio e al suo posto troverà spazio a seconda dell’avversario uno tra Papu Gomez, Palacios, Enzo Fernandez o Mac Allister. In avanti Messi e Lautaro Martinez sono la coppia titolare, a cui si aggiunge uno tra Di Maria e Nico Gonzalez. Curiosità: la maglia nunero 9 verrà indossata da Julian Alvarez, attaccante cordobese come Dezotti a Italia ’90 e Cuciuffo a Messico ’86: in entrambe le occasioni la Séleccion è arrivata in finale.

Messi, leader totale

 

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Qatar 2022 sarà il quinto Mondiale per il capitano dell’Albiceleste, con cui ha segnato 90 gol in 164 presenze. A 35 anni, il cinque volte Pallone d’Oro ha dimostrato di essere ancora in grado di fare la differenza sia con il club che con la Séleccion: 12 gol e 14 assist in questa prima parte di stagione al PSG, 4 reti nell’ultima Copa América terminata da capocannoniere. La Pulga in Qatar può diventare il giocatore più giovane ad aver giocato 5 Coppe del Mondo, l’argentino con più presenze nel torneo e con 4 gol raggiungerebbe Batistuta a 10 reti nella storia della competizione. Decisivo in campo, ma anche leader di un gruppo pronto a sacrificarsi per vederlo vincere, come dimostra l’abbraccio iconico al triplice fischio al Maracanà, dopo che nel pre-partita aveva dato la carica con un discorso da brividi.

 

I CONVOCATI

 

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Portieri: Emiliano Martinez, Franco Armani, Geronimo Rulli.

Difensori: Gonzalo Montiel, Nahuel Molina, Juan Foyth, German Pezzella, Cristian Romero, Lisandro Martinez, Nicolas Otamendi, Marcos Acuna, Nicolas Tagliafico.

Centrocampisti: Guido Rodriguez, Leandro Paredes, Rodrigo De Paul, Enzo Fernandez, Exequiel Palacios, Alejandro Gomez, Alexis Mac Allister.

Attaccanti: Lionel Messi, Paulo Dybala, Angel Di Maria, Nicolas Gonzalez, Lautaro Martinez, Joaquin Correa, Julian Alvarez