L'Argentina è la prima finalista dei Mondiali Qatar 2022, sulla Croazia si è abbattuta la furia di Lionel Messi, che ha battuto il record di Batistuta e raggiunto quello di Matthaus, ha aperto le danze con il rigore e ha propiziato i due gol di Julian Alvarez che hanno chiuso la gara.
Dopo 8 anni, l'Argentina tornerà di nuovo a giocarsi una finale Mondiale. L'Albiceleste attende la vincente di Francia-Marocco, in campo alle ore 20 italiane di mercoledì 14 dicembre. Tanto merito va al CT argentino Lionel Scaloni, che ha parlato così in conferenza stampa dopo la vittoria: "Stiamo festeggiando, è qualcosa di estremamente eccitante, ma c'è ancora un passo da fare. È tempo di divertirsi, ma dobbiamo già pensare a quello che verrà".
Argentina in finale: le parole del CT Scaloni
L'entusiasmo è alle stelle, come potrebbero sentirsi altrimenti gli argentini? C'è la finale da giocare, ma bisogna giocarla con la testa lucida e Scaloni lo sa: "Cerco di non entusiasmarmi. Sono nel posto dei sogni di qualsiasi argentino. Quando rappresenti il tuo paese è impossibile non realizzare quello che hanno realizzato questi ragazzi, è eccitante".
"Quando abbiamo perso contro l'Arabia, la gente era con noi - ha continuato il CT. Abbiamo sentito il sostegno di tutti e questo è impareggiabile. Siamo tutti rivolti nella stessa direzione. Vogliamo tutti il bene comune, siamo tutti tifosi dell'Albiceleste".
"Messi il migliore della storia"
Cruciale in questa vittoria, arrivata sul velluto solo grazie al contributo del campionate, è stato Lionel Messi (che novità): "A volte sembra che lo diciamo perché siamo argentini - ha detto Scaloni - ma penso che Messi sia il migliore della storia. Non ho dubbi. Genera cose nei suoi compagni di squadra, nelle persone. È una fortuna e un privilegio averlo con la camiseta albiceleste indosso".
"Vincere così, e prima di una finale, è il miglior riposo, il miglior rimedio che ci possa essere. Siamo riusciti a far giocare tutti i giocatori di movimento, per me è fondamentale", ha concluso poi il CT dell'Argentina.