Il primo giorno della nuova era dell’Arezzo: da oggi la Mag Servizi Energia è alla guida del club e in giornata si è presentata alla stampa e alla città facendo conoscere anche nomi e volti delle nuove figure che succedono a Giorgio La Cava, presidente uscente del club.
Fabio Gentile, leader della nuova proprietà, ha presentato Giuseppe Monaco come presidente, Riccardo Fabbro come nuovo direttore generale, Sabatino Selvaggio come amministratore delegato e Roberto Muzzi come responsabile del settore giovanile.
“Un giorno importante per noi e per l’Arezzo. Gli obiettivi sono semplici, quello di portare serenità sul piano economico, senza togliere nulla al lavoro fatto da Giorgio La Cava” ha detto Giuseppe Monaco, alle sue prime parole da presidente dell’Arezzo.
“Per gli obiettivi di campo vedremo strada facendo, sarà un lavoro non semplice ma siamo fiduciosi. Come gruppo non abbiamo mai venduto una società che abbiamo acquistato, quindi vogliamo restare per decenni all’Arezzo. Per lo stadio la questione torri si stanno risolvendo, facciamo il possibile per portare l’Arezzo nella sua città dalla prima città” in riferimento alla possibilità che il campionato dell’Arezzo cominci nello stadio di Gubbio per via di alcuni disguidi tecnici.
Tra le promesse della società anche quella di ripristinare il vecchio nome di US Arezzo 1923, al posto dell’attuale SS Arezzo, nomenclatura utilizzata dopo l’ultimo fallimento.
SI è presentato anche il nuovo dg Riccardo Fabbro, che ha fatto presenti obiettivi tecnici e le prossime tappe per la costruzione del nuovo Arezzo. “Il 24 agosto cominceremo con i test sierologici, per quanto riguarda i tempi avremo il via libera da domani per cominciare con i colloqui e scegliere direttore sportivo e allenatore per costruire la nuova squadra. La squadra ha al momento 20 giocatori e le liste sono di 22, quindi bisognerà lavorare bene e con attenzione. L’obiettivo è arrivare nel lato sinistro della classifica, arrivare ai playoff con la massima tranquillità, i calciatori attuali hanno dimostrato di poterlo fare ma c’è tempo per costruire la squadra. Parleremo comunque con l’attuale allenatore e l’attuale staff prima di decidere. Calcio femminile? Cercheremo sicuramente un’affiliazione, ci incontreremo a breve”.
Infine Roberto Muzzi, colpo a sorpresa della nuova proprietà. L’ex centravanti di Udinese e Cagliari avrà il compito di dare vita a un nuovo progetto per il settore giovanile, una delle principali richieste dei tifosi in giornata. “L’Arezzo punterà tanto sulla formazione di giovani da aggregare in prima squadra, non sarà un processo immediato ma a lungo termine, ma è fondamentale puntare sui giovani. Abbiamo deciso che sarei entrato come responsabile del settore o come direttore tecnico, non per fare l’allenatore” ha concluso Muzzi.