È già finita la storia tra la nazionale dell'Arabia Saudita e Roberto Mancini. La federazione saudita ha annunciato con un comunicato che l'ex CT dell'Italia, che aveva vinto l'Europeo nel 2021, non continuerà a guidare la squadra.
Ufficiale la separazione tra l'Arabia Saudita e Mancini
"Il Consiglio di Amministrazione della Federazione Calcio Saudita e l'allenatore della Nazionale Roberto Mancini, raggiungono oggi un accordo congiunto che prevede la fine del rapporto contrattuale".
Con questo comunicato, la federazione saudita ha annunciato la fine del rapporto professionale con Roberto Mancini. Non un esonero dunque, bensì una risoluzione consensuale tra le parti, che ha fatto seguito ai risultati negativi delle ultime partite.
L'allenatore nativo di Jesi lascia dunque l'incarico dopo 18 partite, in cui erano arrivate 7 vittorie, 5 pareggi e 6 sconfitte. Decisiva in questo senso la campagna di ottobre, in cui la sconfitta interna contro il Giappone e il pareggio contro il Bahrain aveva complicato il cammino della nazionale saudita verso il Mondiale 2026.
La reazione di Mancini
L'ex Commissario Tecnico della nazionale italiana, dopo l'annuncio della federazione saudita, ci ha tenuto a specificare di aver rassegnato lui stesso le dimissioni pubblicando su Instagram una foto raffigurante la situazione in classifica della squadra con scritto nella descrizione: "La Federazione calcistica dell'Arabia Saudita e Roberto Mancini hanno concordato reciprocamente che Mancini si dimetta da capo allenatore della Nazionale con effetto immediato. Roberto Mancini ha apprezzato l'opportunità che gli è stata data in Arabia Saudita. La Federazione lo ringrazia per tutti gli sforzi compiuti durante il suo periodo come allenatore capo della Nazionale. La Federazione gli augura il meglio per il futuro. Grazie al presidente, giocatori, dirigenti e tifosi".