Ancelotti si (ri)presenta. Torna sulla panchina del Real Madrid sei anni dopo l'addio del 2015 (QUI i dettagli) in seguito all'addio di Zidane, suo assistente dell'epoca.
L'allenatore emiliano si è detto contento di tornare in Spagna: "Grazie al Real Madrid, al presidente e alla dirigenza che mi hanno dato fiducia. Sono contento di essere tornato qui, a quella che considero casa mia".
Ancelotti: "Un gioco aggressivo per ripetere quello che abbiamo già fatto"
L'obiettivo è quello di far tornare i Blancos ai tempi della sua prima gestione, quando Ancelotti portò a Madrid la "Decima" Champions League: "Spero che riusciremo a ripetere quello che abbiamo fatto nel passato. Darò il massimo, affronto questo nuovo percorso con tutta l’energia possibile".
Per farlo, Ancelotti cercherà di imporre un gioco all'altezza della situazione: "La tradizione e la storia di questo club è di giocare in modo spettacolare e aggressivo. Anche se il calcio è cambiato in questi anni, per il Real Madrid l’idea è la stessa, la storia del club e i tifosi vogliono un certo tipo di calcio. Abbiamo tanti giocatori di qualità, ma è sarà importante anche avere una squadra equilibrata".
Hazard e Bale, chance per rilanciarsi
La rosa è molto gradita all'allenatore italiano, che vede possibilità di rilancio sia per Hazard e attende di capire il futuro di Bale: "Hazard ha avuto problemi a rendere al meglio, ma è un top player. Non ha ancora espresso il suo massimo potenziale, ma ha voglia di farlo. Questo può essere l'anno giusto per lui. Bale ha giocato poco, ma ha fatto bene in Premier League. Adesso tornerà, lo conosco molto bene e se ha la motivazione adatta farà una grande stagione, non ho dubbi".
Ancelotti: "Ronaldo? Ha un contratto con la Juventus"
Per quanto riguarda il capitano, Sergio Ramos, non si sbilancia sul futuro: "Sergio Ramos? Dobbiamo ancora parlare, sono appena arrivato e non so come andranno le cose".
Alle domande su Cristiano Ronaldo, Ancelotti non si sbilancia: "Ha un contratto con la Juventus e non mi sembra corretto parlare di lui. Però ti posso dire che sta invecchiando, segna solo 30,35 gol a stagione e non più 50 (ride, ndr). In generale, sono molto legato a Cristiano per quello che abbiamo vissuto insieme".