Juve, Allegri: “Ronaldo? Non vuole restare, non sarà convocato”
Tra l’addio di Ronaldo e la partita di domani: le parole dell’allenatore bianconero alla vigilia della sfida contro l’Empoli
Subito dopo l’allenamento mattutino, l’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri si è presentato in conferenza stampa, come di consueto alla vigilia di un match di Serie A.
Impegnati domani nella seconda giornata di campionato contro l’Empoli, i bianconeri dovranno con ogni probabilità fare a meno di Cristiano Ronaldo, che questa mattina ha lasciato la Continassa e, nelle prossime ore, potrebbe abbandonare definitivamente Torino per cominciare una nuova avventura a Manchester. Di seguito, le parole di Allegri in conferenza stampa.
L’ADDIO DI RONALDO
“Ronaldo? Non sarà convocato: ieri mi ha comunicato che non ha intenzione di rimanere alla Juventus, oggi non si è allenato con il resto della squadra”.
“Le cose passano, è una legge della vita. Ronaldo va via, ma la vita va avanti. Resta la Juventus, che è la cosa più importante”, le parole dell’allenatore bianconero.
“Contro l’Empoli abbiamo bisogno dei tre punti. La prima di campionato, contro l’Udinese, non si è incanalata come pensavamo. Adesso servirà fare una partita giusta. Avremo davanti il nostro pubblico, serve che ci facciamo trovare pronti: dobbiamo migliorare sia dal punto di vista del gioco che dal punto di vista tecnico”.
“Alla Juve rimane solo chi ha voglia di stare qui”
Allegri ha poi proseguito: “Cristiano? Ci ha dato un grande apporto, ma abbiamo altri giocatori con i gol nelle gambe: Dybala, Morata, Chiesa, McKennie, Rabiot, Bernardeschi e i difensori. Auguro a CR7 tutte le fortune del mondo, per i nostri ragazzi è stato un esempio”.
“Venerdì scorso gli dissi della panchina a Udine, era sereno e mi ha detto che sarebbe rimasto. Poi con il mercato la situazione è cambiata, lo accettiamo: alla Juve rimane solo chi ha voglia di stare qui”, ha concluso l’allentoe della Juventus.