Dopo aver pareggiato contro l'Atalanta, la Juventus di Massimiliano Allegri torna in campo e ospita il Torino di Ivan Juric. Il Derby della Mole, che si giocherà all'Allianz Stadium con fischio d'inizio sabato 7 ottobre alle ore 18, sarà l'ultimo impegno prima della sosta per le Nazionali. Alla vigilia della partita, Massimiliano Allegri ha parlato così in conferenza stampa.
Juventus-Torino, le parole di Massimiliano Allegri
Massimiliano Allegri ha presentato la sfida contro il Torino in conferenza stampa annunciando due assenze important: "Vlahovic e Chiesa non ci saranno. La squadra però sta bene. Yildiz è pronto per giocre come tutti quelli che sono a disposizione, devo valutare domani chi mettere in campo. Per noi serve un altro passetto in avanti per la classifica".
Allegri ha proseguito: "Problema del gol senza Chiesa e Vlahovic? Abbiamo Kean, Milik, Yildiz, a metà campo abbiamo Rabiot, che è uno che fa gol, Fagioli e Miretti che inizieranno a fare gol, e poi difensori che sulle palle inattive sono sempre pericolosi. La cosa importante sarà fare una buona prestazione. Kean sta bene e giocherà", le sue parole. Non ci sarà invece Pogba: le controanalisi hanno confermato infatti la positività al testosterone (QUI tutti gli scenari)
Allegri sull'assenza di Chiesa e Vlahovic
L'allenatore della Juve Allegri è tornato sull'assenza di Chiesa e Vlahovic: "Dispiace non averli, stanno facendo molto bene, ma queste cose fanno parte del gioco. Vlahovic lo aspettiamo, Chiesa ha avuto un fastidio, gli esami hanno evidenziato che non ci sono lesioni, ma lui ha continuato a sentire questo fastidio e abbiamo deciso di farlo riposare. Bisogna affrontare le gare con giocatori al meglio".
Allegri ha voluto fare una precisazione su Chiesa: "Ha fatto una risonanza che è negativa, ma il dolore persiste e, parlando con lui, non vedendolo tranquillo, ho deciso di tenerlo fuori, perché avere un giocatore preoccupato non è un bene. Io voglio schierare giocatori sani al 100%".
Focus sul Torino
Allegri che avvisa la sua squadra sulla difficoltà del match contro i ganata: "Affrontiamo un Torino difficile da sfidare, agguerrito, guidato da Juric che è un ottimo allenatore. Per lui parlano i risultati che ha fatto e la crescita dei suoi giocatori. Non ci saranno cambiamenti di modulo per noi, non ci sono cose da stravolgere. Accontentarsi di un punto? Nemmeno a Bergamo ci siamo accontentati, ma non siamo riusciti a essere efficaci nella fase offensiva. Domani sarà una gara diversa, ci sarà lo stadio pieno e il pubblico ci darà una mano. Affrontiamo queste sfide tutti insieme".
"Domani è una partita importante per continuare a vincere in casa davanti ai nostri tifosi, sapendo che sarà complicata e difficile come tutti i derby. Dovremo fare una partita giusta sotto ogni aspetto. Il nostro è un cammino che si concluderà il 26 maggio, la cosa importante è restare nelle prime quattro e nel frattempo migliorare tutto e arrivare a una maturità per giocare le grandi sfide in modo diverso", ha concluso l'allenatore della Juve Allegri.
