Una vittoria per mettersi alle spalle la sconfitta contro l'Atalanta, la Juventus di Allegri reagisce e contro la Salernitana porta a casa tre punti importanti. Nel primo tempo in gol Dybala (che sbaglia anche un rigore nel finale) e nel secondo Morata. I bianconeri vincono grazie ai due attaccanti di Allegri.
Le parole di Allegri
Ai microfoni di DAZN l'allenatore bianconero è partito dalle parole di Chiellini: "Credo che i ragazzi stasera abbiano fatto una buona prestazione, perché su questo campo contro la Salernitana non è facile. Veniamo da un momento di pressione perché abbiamo perso in casa contro l'Atalanta. Chiellini ha detto una cosa giusta, la Juventus ci ha dato tanto e noi dobbiamo dare tanto. Serviva fare punti oggi visto che con le medio piccole abbiamo spesso fallito".
Poi Allegri continua parlando della partita contro la Salernitana: "Stasera abbiamo gestito bene la palla. Dobbiamo migliorare sull'accelerare la manovra in determinate situaizoni. Sono contento per come sia entrato Morata. Stasera prima della partita ho detto ai giocatori che c'era un vecchietto come Chiellini da sostenere visto che la squadra era giovane. Pur avendo poca esperienza abbiamo gestito bene. In campionato siamo in ritardo perché abbiamo perso punti in quelle famose partite".
Particolarmente bene anche Kulusevski, lui è uno dei tanti giovani che ha a disposizione Allegri: "I giocatori hanno talento, ma solo giocando e commettendo degli errori, quindi capendo le situazioni della partita si cresce, Kulusevski ha appena 21 anni e può ancora migliorare. I giocatori esperti ci daranno una mano così come i risultati".
Contro la Salernitana è comunque arrivata una vittoria importante non solo per la classifica, ma anche per la testa della Juventus: "Fortunatamente abbiamo giocato solo tre giorni dopo l'Atalanta In queste situazioni secondo me si devono solo semplificare le cose e gliel'ho fatte vedere in allenamento. Prima della partita ho detto quello che vi spiegava Chiellini. Ora dobbiamo ripagare la Juventus e i tifosi con delle vittorie".
I cambiamenti societari
Poi Allegri passa rispondendo a domande sui cambiamenti societari: "In questi anni non è cambiato niente. La società è sempre presente. Noi dobbiamo fare bene in campo. Quello che è successo quando non c'era non mi riguarda. Quando sono tornato, l'ho fatto per lavorare su un progetto di una squadra che ha ancora poca esperienza. Io e i giocatori dobbiamo conoscerci. Abbiamo raggiunto l'obiettivo degli ottavi di Champions. Ora abbiamo più tempo per lavorare".
In conclusione parla del rapporto che aveva con Marotta e se possa mancare: "Il presidente è il primo riferimento, poi sono arrivati Arrivabene e Chrubini, che conosco da trent'anni. Il DNA della Juventus è rimasto e rimarrà. Nella vita ci sono ciclicità, noi dobbiamo accettarlo come una sfida. Vincere tutti gli anni è impossibile e quest'anno dobbiamo ottenere il massimo. Serve responsabilità per capire che siamo alla Juventus e dobbiamo avere l'ambizione di dare il massimo perché siamo alla Juventus".