Al “Together, a Black & White Show”, evento organizzato al Pala Alpitour per celebrare i 100 della famiglia Agnelli alla guida della Juventus, Massimiliano Allegri è intervenuto ai microfoni di Sky Sport.
Juventus, Allegri: "Mi sarebbe piacuto allenare Platini e Zidane"
L'allenatore bianconero ha parlato della giornata che ha portato alla grande festa allo stadio: "Giornata emozionante, abbiamo incontrato persone che hanno fatto la storia della Juventus, su tutti Lippi e molti giocatori".
Allegri, in particolare, ha parlato del suo ex collega: "Lippi è stato per me da sempre punto di riferimento, pratico ma vincente. Ma anche Capello e Trapattoni. Ho rivisto anche miei ex giocatori che mi hanno regalato tante vittorie. Chi mi sarebbe piaciuto allenare? Platini, era un punto di riferimento quando ero bambino, e Zidane".
Infine, sui tanti successi con i bianconeri: "Sono orgoglioso di far parte della famiglia Juventus, fino a ieri non sapevo quanti derby avevo vinto, meglio che mi dicano cosa ho fatto a fine carriera. Il bello della Juve è vivere sotto pressione, serve per ottenere grandi successo. In un club così è necessaria, stiamo lavorando per vincere con una squadra nuova fatta di giovani e meno esperienza".
A fine partita, poi, Allegri ha ripreso la parola, salutando i tifosi: "Sono molto felice di essere qui in una serata di festa, a festeggiare una ricorrenza unica. 100 anni di una famiglia che è una garanzia per questo club. Ringrazio i tifosi, quest'anno avremo bisogno di voi per raggiungere i nostri obiettivi. Oggi giornata importante per me, passata con tanti campioni e con il mio amico Marcello Lippi. Un grande allenatore, un modello, mi ha insegnato tanto".