La Juve di Massimiliano Allegri si prepara per la sfida all'Allianz Stadium contro il Bologna, prevista per domenica 2 ottobre alle 20:45. I bianconeri devono obbligatoriamente ripartire dopo un periodo negativo: tre sconfitte e due pareggi nelle ultime cinque tra campionato e Champions League per la squadra di Allegri, alle prese con un momento complicato dal punto di vista dei risultati. Non ci saranno ancora Chiesa e Pogba - alle prese con lunghi infortuni - ma tornano dalla squalifica Cuadrado e Milik, oltre a Rabiot e Locatelli dai rispettivi problemi fisici. Alla vigilia della sfida ha parlato Massimiliano Allegri in conferenza stampa.
Juve, le parole di Allegri
L'allenatore torna sul primo mese della squadra. “Da domani dovrebbe iniziare una nuova stagione. Non scordiamoci che il primo mese è stato fatto male. I dati confermano quello che è stato: giocato nove partite, perse tre con quattro pareggi. Dobbiamo essere tutti consapevoli del momento. Stiamo cercando di riportare la Juventus a vincere con lavoro e passione. Dobbiamo metterci tutti in discussione. Ci sono momenti in cui le cose vanno bene e altri meno bene. Bisogna essere pronti a riportare le cose sulla retta via. Abbiamo tutto il tempo per recuperare sia in campionato che in Champions. Fortunatamente il calcio ti dà subito la possibilità di ripartire”.
"Le critiche le abbiamo lette, sono giuste", afferma Allegri. "Abbiamo vinto solo due partite. In questi momenti fare troppe riunioni non serve. Parla il rettangolo verde, e in questo momento non siamo in condizioni di dire A. Questo non è il primo momento così che passo. L'importante è avere voglia, crearsi una sfida da poter vincere. Siamo consci del momento che abbiamo attraversato. Noi dobbiamo essere concentrati sul campo, poi dall'esterno si parla, si dice, si fa poco".
Tra direttori di gara ed ex Juventus: "Sugli arbitri non commento, non l'ho mai fatto. Rocchi è responsabile e ci penserà lui. Però devo fare i complimenti perché domani arbitra una donna. Sapranno loro dove mettere le mani. Ai ragazzi andati via posso solo fare un in bocca al lupo perché hanno dato tanto alla Juve e hanno anche ricevuto".
L'allenatore è intervenuto anche sugli infortunati e i recuperi per la partita contro il Bologna. "Recuperati Rabiot, Locatelli e Alex Sandro, sono pronti per giocare. Bonucci rimarrà fuori solo perchè è stanco. Ha 35 anni e la sua gestione deve essere oculata. Chiesa invece la prossima settimana comincerà a toccare un po' di più la palla. Pogba non ha ancora corso, bisogna vedere le evoluzioni. Per giocare deve passare ancora tanta acqua sotto ai ponti".