Ventuno punti su ventuno disponibili, sette gare su sette vinte e punteggio pieno in campionato: l'avvio stagionale della Juventus di Massimiliano Allegri è stato perfetto, ma ora Chiellini e compagni dovranno essere bravi a non abbassare la guardia. Domani alle ore 18, i bianconeri saranno ospiti dell'Udinese alla Dacia Arena. Alla vigilia del match, Allegri ha parlato in conferenza stampa:
"Cristiano Ronaldo è una persona che si impegna sempre in ciò che fa, dentro e fuori dal campo. E' serio e professionale, pronto a rientrare già domani dopo la squalifica in Champions League. Non ci sono problemi a schierarlo insieme a Dybala, la differenza per noi sta tra il giocare con o senza centravanti. A volte mettiamo loro due più Mandzukic, a volte vedrete in campo solo alcuni di questi tre: la stagione è lunga"
"Khedira è indisponibile, stiamo cercando di capire quando sarà a disposizione. Bentancur ed Emre Can possono tranquillamente giocare in quella posizione, una solzuione la troveremo. Douglas rientrerà dopo la sosta per la partita contro il Genoa. Fortunatamente ci saranno le partite delle nazionali e avremo più tempo per recuperare tutti. De Sciglio sta bene, Rugani ha un'infrazione alla costola"
"Perin? Si sta allenando alla grande, ma domani gioca Szczesny. In attacco ci sarà certamente CR7, con lui uno tra Dybala e Mario oppure tutti e due. Cuadrado e Bernardeschi sono in gran forma. A Federico ho detto che qui non è come a Firenze, è vero, ma sia chiaro che a me, da toscano, la Fiorentina sta simpatica. Alla Juve però bisogna fare un salto di qualità anche a livello di mentalità, non si può sbagliare. Non volevo offendere nessuno, stimo la Fiorentina. L'obiettivo di domani è di portare a casa i tre punti, a prescindere da come giocheremo. Non dobbiamo mollare la presa per via delle nove vittorie, con domani si chiuderà la prima fase della stagione e noi dobbiamo arrivare alla seconda ancora al top"
"Non so se siamo più forti dell'anno scorso, la rosa è fortemente cresciuta e migliorata ma solo a fine anno capiremo se siamo più forti. Abbiamo ottenuto tutto fin qui, ma non la Champions League. Se riusciremo a vincerla, allora potremo dire che quest'anno siamo stati più forti che in passato"
"Ronaldo preoccupato per ciò che avviene fuori dal campo? Lui in allenamento e in partita è sempre lo stesso, serio e professionale. Quindi, sereno. Sapevamo della non-convocazione della Nazionale, Cristiano ha parlato con l'allenatore e il resto della federazione"