Terminata la soste per le nazionali, la Serie A è pronta per tornare nuovamente in campo. Nella trentesima giornata di campionato la Juventus sarà impegnata sul prato dell'Olimpico di Roma per affrontare la Lazio di Tudor. Così, Massimiliano Allegri ha presentato il match conferenza stampa.
Juventus, la conferenza stampa di Allegri alla vigilia del match contro la Lazio
Una sconfitta contro il Napoli e due pareggi consecutivi contro Atalanta e Genoa. Sono questi i risultati raccolti dalla Juventus nelle ultime tre partite prima della sosta. I bianconeri non vincono dallo scorso 25 febbraio, dove è arrivata la vittoria contro il Frosinone. Nel match contro la Lazio la Juventus proverà a reagire per avvicinarsi nuovamente al secondo posto.
Massimiliano Allegri ha aperto la conferenza stampa parlando dell'importanza del match contro la Lazio: "Quelli che sono rimasti qui hanno lavorato bene. C'è chi ha raggiunto l'Europeo come Szczesny e chi ha giocato delle amichevoli. Da domani riparte il rush finale di cinquantacinque giorni che ci porteranno a maggio. Iling? Ha giocato molto quest'anno, è sempre stato un calciatore molto considerato. Sta facendo un percorso di crescita e sono molto contento. Da Kean mi aspetto molto, lui ha l'obiettivo di far bene per guadagnarsi un posto in nazionale per l'Europeo. Partirà titolare contro la Lazio".
Allegri ha proseguito parlando del suo futuro sulla panchina bianconera: "Futuro? In questo momento dobbiamo essere tutti focalizzati sul finale di stagione, abbiamo buttato tanti punti di vantaggio che avevamo sulle quinte. Dobbiamo essere realisti e conquistare un posto in Champions League. Martedì abbiamo un'altra partita importante con la Lazio che vale la Coppa Italia e dobbiamo pensare soltanto a questo. La società starà programmando il futuro ma, ripeto, dobbiamo rimanere concentrati su quello che c'è ancora da fare".
Successivamente, Allegri ha analizzato il momento negativo della Juventus. "Nel calcio purtroppo si vivono anche questi momenti. Dobbiamo reagire e conquistare dei risultati che ci porteranno in Champions League. I ragazzi devono essere sereni, abbiamo fatto cinquantanove punti, è vero che sono distribuiti male perché ne abbiamo fatti solo tredici nel girone di ritorno, ma per la crescita e per quello che stanno facendo i ragazzi c'è entusiasmo e voglia di lavorare. Errori? Noi lavoriamo e cerchiamo di non ripetere ciò che sbagliamo. Parlare e spiegare non serve a niente, dobbiamo soltanto migliorare. Quando non ci sono i risultati funziona così, il miglioramento dipende soltanto da noi".
Sulle cinquecento panchine: "Nel futuro vedo la voglia, la passione e la l'amore che ho per questo sport. Sono quarantesette anni che frequento i campi, sto diventando diversamente giovane e mi fa piacere. Sono contento di quello che ho passato, ma ho anche tanta voglia di divertirmi, lavorare e stare sul campo, sennò mi annoierei".
L'allenatore bianconero ha concluso parlando della sorpresa che si aspetta di trovare nell'uovo di Pasqua di Lazio-Juventus. "Uovo di Pasqua? L'ho già mangiato. Non so cosa ci sarà dentro l'uovo di Lazio-Juventus, quello di Pasqua però lo mangio tutti i giorni perché sono amante della cioccolata. Tudor ha fatto bene a Marsiglia e a Verona, le sue squadre sono aggressive, non sarà una partita semplice. Una squadra che cambia allenatore ha grandi stimoli. La Lazio partirà forte e vorrà tornare subito alla vittoria, noi dovremo rispondere ed essere bravi tecnicamente. La quota Champions al momento diventa a settanta punti. Cinquantanove non bastano, noi dobbiamo pensare solo a farli. Vogliamo ottenere il massimo in queste ultime giornate".