L'anticipo domenicale della ventiseiesima giornata di Serie A si giocherà all'Allianz Stadium e vedrà sfidarsi Juventus e Frosinone alle ore 12:30. Le due squadre si sono già affrontate in due occasioni nel corso di questa stagione, nell'andata di campionato e in Coppa Italia. I bianconeri hanno avuto la meglio in entrambe le gare.
La Juventus - che non vince in campionato da più di un mese - vuole tornare al successo per cercare di consolidare quantomeno il secondo posto. L'allenatore bianconero, Massimiliano Allegri, ha presentato così la sfida in conferenza stampa.
Juventus, la conferenza stampa di Allegri
L'allenatore della Juve ha iniziato parlando della settimana bianconera: "Abbiamo lavorato bene. Domani abbiamo una partita difficile contro una squadra che gioca bene e crea. Il nostro obiettivo sarà tornare a vincere. Verona? In quel tipo di partita può succedere di tutto, abbiamo fatto anche buone cose. Dobbiamo tornare a essere più determinati e compatti".
Sulla possibile difesa a quattro: "Difendiamo sempre a quattro, non dobbiamo cambiare niente".
Alcaraz sarà titolare? "Sono contento di quello che sta facendo, devo ancora decidere. È una mezzala offensiva, questo è il suo ruolo. Dovrò valutare tra oggi e domani mattina".
"Allenare per me è sempre stata questione di passione - ha continuato -. Sono 10 anni che faccio parte della Juventus, sento ancora maggiore responsabilità. Quando sono tornato ho iniziato un progetto, è normale avere l'ambizione di vincere. Ma bisogna tener conto anche delle avversarie. Vincere più di due scudetti di fila è difficilissimo, i nove consecutivi sono stati qualcosa di straordinario. Ora l'obiettivo è tornare in Champions League e far crescere i giovani. Per arrivare in Champions servono minimo 70 punti, non è che domani vinci e hai finito".
Allegri ha poi aggiunto: "Per costruire serve fatica e lavoro, ma quando non hai le spalle larghe rischi di distruggere tutto. Noi non siamo in questa situazione. Ora dobbiamo concentrarci su questi tre mesi, sul raggiungere la Champions. Tutto il resto non conta".
Sulla formazione: "Scenderà in campo la formazione migliore, con la panchina pronta a dare una mano. Ormai si gioca in 16. Spero di indovinare quella giusta. Sta a noi rovesciare questo momento, nessuno ci può regalare una vittoria o essere d'aiuto. Servirà una partita di attenzione e compattezza. Una vittoria potrebbe cambiare la visione delle cose: non eravamo dei fenomeni un mese fa, non siamo dei brocchi ora. I momenti di difficoltà sono opportunità di crescita".
Chiosa finale sul rinnovo rinnovo: "In questo momento non firmerei niente, ho un contratto ancora di un anno. Il futuro è domani, l'obiettivo è tornare a giocare la Champions e raggiunegere la finale di Coppa talia. Non dobbiamo pensare all'anno prossimo".