Dopo il pareggio in Champions League, testa al campionato. La Juventus si prepara alla trasferta toscana contro l'Empoli: "Devo ancora fare allenamento, vediamo chi starà in piedi. Due tre ragazzi dell'U23 eventualmente sono pronti a giocare. Domani è una partita da vincere, è una squadra difficile, all'andata abbiamo perso, per noi è una tappa importante perchè dobbiamo dar seguito ai risultati. Voglio una partita pesante, non a livello fisico ma mentale".
Il punto sugli infortunati della Juventus
Allegri poi fa il punto sulla situazione indisponibili: "Devo valutare oggi la situazione, soprattutto in difesa. Bonucci ha giocato un tempo e questo non era in previsione. Per McKennie mi dispiace molto, stava in un buon momento, è poi è l'unico centrocampista con caratteristiche diverse. Dispiace molto anche per Kaio Jorge, è un ragazzo giovane che ha subito un bruttissimo infortunio e lo aspettiamo come Chiesa. Dybala? Potrebbe essere a disposizone con la Fiorentina, Rugani da valutare, Chiellini credo che per tutta la prossima settimana ancora non sarà a disposizione, Alex Sandro domani non ci sarà. Bernardeschi potrebbe tornare".
Sulla probabile formazione: "Possibile che faccia giocare Kean, se ci sarà lui uno tra Vlahovic e Morata riposerà. Kean dovrà fare una buona partita e mettersi a disposizione della squadra. Poi è un giocatore che comunque quando gioca ha sempre occasioni per fare gol. Akè e Soulè sono due giocatori che giocano la zona destra del campo, ma hanno caratteristiche diverse. Con noi si stanno allenando insieme anche a Moretti. Aké ormai in pianta stabile, normale che con questi infortuni si allenano di più con noi".
Allegri poi parla dell'obiettivo scudetto: "Siccome siamo in lotta non dico né la quota scudetto che quella del quarto posto. Anzi, vi dico la quota scudetto: quest'anno bastano 85 punti per vincere il campionato. Noi a 85 non possiamo arrivare, secondo me è così. Bisogna essere più lucidi, capire quando c'è da uccidere l'avversario. Nel momento in cui la squadra stava facendo bene, abbiamo preso gol perché siamo stati leggeri. Perse palla in uscita, soprattutto in Europa, in un ottavo di Champions non devi dare la possibilità agli avversari di rientrarci e noi li abbiamo riportati dentro".