"Ronaldo? Sta bene, dovrebbe giocare". È la notizia che si aspettavano tutti i tifosi della Juventus, che domani affronterà l'Ajax ai quarti di finale di Champions League. Una partita fondamentale per i bianconeri che puntano ad alzare la coppa. Massimiliano Allegri, alla vigilia della partita, non ha voluto mostrare dubbi: "Sì, Ronaldo ci sarà" ha dichiarato ai microfoni di Sky. Ma non solo: "È importante anche il recupero di Douglas Costa e c'è anche Dybala. Rugani sarà al centro al posto di Chiellini, è una bella sfida per lui, un test importante". Come per tutta la squadra: "Non dobbiamo pensare che si possano recuperare tutte le partite", ha dichiarato l'alleantore, con un chiaro riferimento all'andata della partita contro l'Atletico Madrid.
In conferenza stampa, Allegri attacca subito: "Cristiano si è allenato bene. È a disposizione e giocherà titolare". Poi di fronte a una serie di domande contorte della stampa olandese, riattacca di nuovo: "Svegliamoci tutti, anche qui. Sarà una partita molto tecnica, difficilmente finirà zero a zero. Sarà molto diversa dalla sfida con l'Atletico. All'andata pensammo di averla scampata dopo la traversa di Griezmann e abbiamo subito. Con l'Ajax non dobbiamo ripetere lo stesso errore. Dovremo vincere i contrasti e anche i duelli aerei".
Sullo schieramento invece non chiarisce, ma afferma criptico: "Di centrali ne ho due, più di tanto non posso fare. A centrocampo giocherà uno tra Khedira, che sabato ha fatto 70 minuti ottimi e Bentancur, che può dare più dinamismo". L'Ajax è un avversario che lo preoccupa, soprattutto dopo la prova di Madrid: "Dovremo correre tanto e attaccarli. Sono una squadra insidiosa, che va a folate. Dovremo essere pronti a una gara aperta". Una gara in cui potrà esserci anche il prezioso contributo di un ritrovato Douglas Costa, che "potrà essere determinante tra andata e ritorno. Come sarebbe stato Cuadrado, un giocatore che ci manca tanto".
Contro una squadra di grande qualità offensive ma con possibili crepe dietro, sarà particolarmente importante osservare la prova di Paulo Dybala che "si è allenato benissimo questa mattina e sta crescendo tanto a livello mentale. Quando sta bene è uno dei giocatori più bravi del mondo". E anche Federico Bernardeschi, dopo la magica notte contro l'Atletico è atteso a una nuova serata da protagonista. E Allegri nonostante tutto si aspetta ancora qualcosa di più da lui: "Deve imparare a essere ancora più decisivo. Lo ha nelle corde".
Accanto a lui, Daniele Rugani ha la faccia concentrata ma serena. Sa che l'infortunio di Chiellini gli apre una grande opportunità: "Daniele è uno dei migliori difensori in Europa. Conferma la tradizione italiana. Ci dispiace perdere Giorgio, ovviamente. Se ci sarà al ritorno? 50 e 50, difficiile da dire adesso".
50 e 50. Domani sera, per tanti, la Juve è favorita. Soprattutto per come ha superato lo scoglio Atletico Madrid. Di fronte ha una squadra che ha eliminato l'altra metà di Madrid. Quella che alzava la coppa da tre anni e che sperava di fare un poker nello stadio dei cugini.
Madrid tra qualche ora resterà a guardare. Vedrà il duello fra Tadic e Ronaldo, due carnefici di una città che Allegri sogna di rivedere a inizio giugno.
