Stretta di mano, firma e sorriso per le foto. Karim Benzema è ufficialmente passato dalla camiseta blanca del Real Madrid ai colori gialloneri dell'Al-Ittihad, club saudita che milita nella Saudi Pro League, lo stesso campionato dell'Al Nassr di Cristiano Ronaldo. Insomma, l'Arabia Saudita continua ad accogliere campioni che hanno lasciato il segno nella storia del calcio europeo. "Una nuova tigre ruggirà". Quattro parole che hanno dato il benvenuto a Benzema nel nuovo spogliatoio. Ma chi saranno i suoi compagni di squadra? Scopriamolo insieme.
Da Nuno Espirito Santo al Palermo di Diamanti
Se da una parte Karim Benzema ritroverà da avversario Cristiano Ronaldo, dall'altra sarà sempre un portoghese a guidare il Pallone d'Oro dalla panchina. Nuno Espirito Santo infatti è l'allenatore dell'Al-Ittihad dal luglio del 2022. Un percorso cominciato proprio dal Portogallo, alla guida del Rio Ave, che ha permesso poi a Espirito Santo di guadagnarsi le panchine di Valencia e Porto. Dopo aver concluso il campionato alle spalle del Benfica, l'allenatore ha accettato la chiamata del Wolverhampton portandolo dalla Championship alla Premier League. Un cammino che ha permesso al club nel giro di pochi anni a giocarsi i quarti di finale di Europa League. Prima di lasciare il calcio inglese però, Nuno Espirito Santo ha guidato il Tottenham, conquistando nell'agosto del 2021 il premio di allenatore del mese. Insomma, dopo aver condiviso lo spogliatoio con Ronaldo al Real Madrid, la carriera di Karim Benzema incontrerà i colori del Portogallo. Ancora una volta.
La porta di Benzema sarà difesa da Marcelo Grohe, portiere brasiliano che ha vinto la Coppa Libertadores con la maglia del Gremio nel 2017. Il resto della rosa è composta per la maggior parte da giocatori arabi. Dal terzino destro Al-Olayan al difensore centrale Omar Hawsawi, che ha indossato la maglia dell'Al-Nassr prima dell'arrivo di CR7. Ma una volta arrivati fino al centrocampo, ci sono due giocatori brasiliani che hanno vissuto dei capitoli della loro carriera in Italia. Tra le esperienze con il Corinthians e il Palmeiras infatti, Bruno Henrique si è fermato un anno al Renzo Barbera, a Palermo. In Sicilia è sceso in campo 33 volte. La Serie A come scenografia. Una rete realizzata sotto la guida di Roberto De Zerbi.
E mentre Henrique condivideva il campo con Alessandro Diamanti e Nestorovski, Igor Coronado giocava con la maglia del Trapani in Serie B. 71 gettoni, 18 reti e promozione in Serie A sfiorata. Numeri che valsero a Coronado un biglietto di sola andata per Palermo. Sul prato del Barbera, Coronado collezionò nove reti, superando le 30 presenze. Sempre in Serie B, anche lui al fianco di Alessandro Diamanti.
Un ponte costruito sulla qualità che porta direttamente all'ultimo Mondiale giocato in Qatar. Perché in attacco il pupillo di Nuno Espirito Santo è Abderrazak Hamdallah. 32 anni, marocchino, maglia numero nove. Hamdallah ha vissuto in prima persona la cavalcata che solo qualche mese fa ha fatto sognare il Marocco superando Spagna e Portogallo, L'attaccante però è in scadenza di contratto con i gialloneri. Stretta di mano, firma e sorriso per le foto. Karim Benzema è pronto. Una nuova tigre sta per ruggire.
A cura di Jacopo Morelli