Un momento difficile che rischia di diventare sempre più complicato. L'AIC e i calciatori della Sambenedettese denunciano quella che definiscono una "situazione insostenibile" attraverso un comunicato ufficiale. I problemi economici che vessano la squadra continuano e gli stipendi dei calciatori non sono stati ancora pagati. Tutto ciò ha creato dei disagi nella formazione rossoblu, già costretta a finanziare la trasferta di domenica contro il Legnago con l'aiuto degli sponsor mentre si attende una possibile nuova proprietà.
L'Associazione Italiana Calciatori aveva anche inviato precedentemente una prima nota in cui evidenziava le problematiche economiche: la società, infatti, aveva corrisposto alla squadra solamente le mensilità di settembre e ottobre 2020. Adesso si apre un nuovo capitolo, problematico, con alcuni tesserati che rischiano di essere cacciati dall'hotel in cui alloggiano. Nel messaggio, Assocalciatori e i giocatori della Samb hanno evidenziato "Costanti e ripetute violazioni degli obblighi datoriali".
Di seguito il messaggio ufficiale: "I calciatori attualmente tesserati per la S.S. Sambenedettese S.r.l., in conseguenza delle costanti e ripetute violazioni degli obblighi datoriali, che fanno seguito a quelle segnalate nel precedente comunicato, sono costretti a denunciare quanto segue. "Nonostante molteplici e vane rassicurazioni, avvenute a mezzo stampa, persiste il mancato pagamento degli stipendi, che si protrae ormai dal mese di ottobre 2020; l’attuale situazione societaria si sta riverberando in maniera gravissima sulle nostre condizioni di vita e di lavoro e siamo già stati costretti ad affrontare l’ultima trasferta di campionato viaggiando nella medesima giornata della gara e disputando la partita in condizioni del tutto precarie, dopo un lungo tragitto in autobus".
"Tuttavia, è ancora più grave e va rimarcato che alcuni tra più giovani, già colpiti dal mancato pagamento degli stipendi ai minimi federali, sono stati preavvisati dalla struttura alberghiera che li ospita e da domenica prossima, in assenza di pagamento degli arretrati da parte della Società, dovranno abbandonare i loro alloggi. In assenza di mezzi di sostentamento economico, si stanno organizzando grazie all’aiuto degli altri compagni, dei dipendenti del Club e di alcuni cittadini di San Benedetto del Tronto".
"Si tratta di una situazione insostenibile e di estrema gravità, rispetto alla quale non si può rimanere inerti; si stanno ledendo i nostri diritti fondamentali e la professionalità mostrata in ogni circostanza. La Società, allo stato, non è in grado di garantire che la prestazione di lavoro possa essere effettuata nel rispetto dei vincoli contrattuali e, pertanto, i calciatori insieme all’AIC si riservano ogni più opportuna iniziativa necessaria alla tutela dei loro diritti, individuali e collettivi", conclude la nota.