"Sarà emozionante...". Due parole per provare a immaginare l'addio a una leggenda.
Così, e con un comunicato ufficiale, il Manchester City ha confermato che Sergio Aguero dirà addio ai Citizens a fine stagione.
I numeri del Kun
Contratto in scadenza e strade che si separano dopo 10 anni in cui il Kun è riuscito a diventare il miglior marcatore della storia del club (superando il record di Brook) e a vincere tre Premier League, una FA Cup e cinque Coppe di Lega.
Trecentoottantaquattro presenze e 257 gol che l'hanno reso anche il giocatore straniero più prolifico del City e quello che ha realizzato più triplette.
"I migliori al mondo": il City non si ferma più
La statua
Tanti numeri che definiscono la storia del campione argentino che lascerà il Manchester City a fine stagione e che sarà omaggiato anche con una statua, come confermato dal presidente Al Mubarak: "Non è ancora il momento dei discorsi d'addio, c'è ancora molto da fare in questa stagione e ci aspettiamo che Sergio continui a dare il suo contributo come sempre.
Nel frattempo però è per me un grande piacere annunciare che commissioneremo ad un artista la creazione di una statua di Sergio che potremo ammirare all'Etihad insieme a quelle di altri campioni. E non vediamo l'ora di dargli un degno addio a fine stagione".
Il saluto di Aguero
Non poteva tardare un post dello stesso Aguero sulla chiusura di questa storia dopo 10 stagioni. L'argentino, attraverso i suoi canali social, ha anticipato così il suo saluto al Manchester City:
"Quando un ciclo si chiude, hai molte sensazioni.
Mi resta l'enorme soddisfazione e orgoglio di aver trascorso dieci stagioni al Manchester City, cosa insolita in questi tempi per un giocatore professionista. Dieci stagioni con traguardi molto importanti, in cui sono riuscito anche a diventare il capocannoniere storico del club e in cui ho stretto un legame indistruttibile con tutte le persone della società che porterò sempre nel cuore.
Sono arrivato nel 2011 in una fase di ricostruzione e insieme alla visione dei suoi titolari e al contributo di diversi giocatori, siamo riusciti a posizionarlo ai vertici, tra i più importanti al mondo.
Spetterà agli altri ora tenere il City in quel posto privilegiato in cui meriti di continuare ad essere. Personalmente, continuerò a dare tutto nel resto della stagione per vincere altri titoli e portare più gioia alle persone. Poi arriverà una nuova tappa con altre sfide per le quali mi sento pienamente e che affronterò con la stessa passione e professionalità che ho sempre dato per continuare a competere ai massimi livelli".