Juventus, Agnelli: “Allegri non è una scelta di cuore, insieme per il futuro”
Il presidente bianconero presenta l’Allegri-bis: “Il ritorno è un percorso naturale, Max ha la credibilità per scrivere un nuovo capitolo”
Comincia l’Allegri-bis alla Juventus. Dopo aver già iniziato a lavorare nel ritiro precampionato e aver ritrovato ieri anche Cristiano Ronaldo (FOTO E VIDEO), nella sala conferenze dello Stadium è stato il giorno della seconda presentazione per l’allenatore toscano.
Con lui il presidente bianconero Andrea Agnelli, che è partito dai complimenti alla Nazionale di Roberto Mancini campione d’Europa: “Ci tengo a fare i complimenti all’Italia, al gruppo dirigente e tecnico, in particolare a Chiellini, Bonucci e Chiesa naturalmente. La squadra non era favorita ma il sacrificio e la lotta l’uno per l’altro ha portato ad un risultato storico, complimenti a loro”.
Allegri e la teoria del ‘corto muso’
Massimiliano Allegri è tornato dopo due anni di assenza e cinque Scudetti di fila conquistati a Torino: “Superfluo che mi dilunghi a elencare il palmares di Max, tra i quali la serie di Scudetti con noi, praticamente insuperabile. La teoria del ‘corto muso’ è forse il simbolo della nostra idea. Conquistare le vittorie non è scontato e chi pensa che i trionfi degli ultimi anni non siano stati apprezzati sbaglia. Da quando sono qui non ho mai visto una vittoria che sia stata scontata dall’inizio: vincere costa fatica e vincere non è per tutti, quindi chi ci riesce merita rispetto. L’obiettivo è arrivare in Primavera in corsa per tutto e poi giocarcela”.
In bianconero ha firmato per quattro anni: “Lui è l’allenatore della Juve perché ha la credibilità per scrivere un capitolo nuovo. Max e la Juve non sono tornati insieme per amicizia, che pure esiste: Max è l’allenatore della Juventus oggi e per i prossimi quattro anni perché pensiamo che lui e la nuova dirigenza possano agire nel solco della tradizione bianconera. Max è tornato per questo, noi guardiamo solo al futuro. La durata del contratto è un segnale di fiducia e una programmazione in un’ottica di medio-lungo periodo. Penso che Max sia la persona idonea per portare avanti questo percorso nei prossimi anni”.
Infine sulla scelta: “E’ stato un percorso naturale, ci siamo visti tantissime volte negli ultimi due anni. Quando abbiamo deciso di cambiare abbiamo valutato i profili più adatti, sia per la panchina che a livello dirigenziale”.
“Nessun problema per Chiellini”
Non solo Massimiliano Allegri. Agnelli ha approfittato della conferenza di presentazione per un aggiornamento sul futuro di Giorgio Chiellini, reduce dalla vittoria degli Europei e in attesa del rinnovo contrattuale: “L’ho sentito lunedì scorso. Gioca qui da vent’anni, mi sembrava ridicolo interrompere le vacanze per firmare un contratto. Lui non assolutamente è un problema”, ha rassicurato.