Il Ffar, nuovo regolamento degli agenti varato dalla FIFA, è stato ritenuto conforme al diritto dell'UE e di conseguenza promosso dalla Commissione Europea. La prossima tappa sarà il verdetto della Corte di Giustizia europea, in programma nel 2025.
Nuove regole per gli agenti, la Commissione europea approva: le ultime
Così, la Commissione europea si è espressa a favore dello Ffar, il nuovo regolamento degli agenti entrato in vigore lo scorso 1 ottobre. Il regolamento infatti è stato ritenuto conforme al diritto dell'Unione Europea. Il Ffar è valido sia per i trasferimenti internazionali che per quelli all'interno dei confini nazionali.
Il tetto massimo e i conflitti di interesse: i punti del regolamento
Sottoporre i procuratori a un regime di licenze, è questa la richiesta della FIFA. L'obiettivo è quello di garantire standard uniformi a livello internazionale, data l'importanza assunta dagli agenti nella costruzione delle squadre e l'impatto che hanno nei club. Così, la Commissione europea ha approvato anche il tetto massimo delle commissioni per proteggere gli interessi finanziari dei giocatori ed evitare la competizione sleale tra le leghe nazionali per arrivare ai migliori giocatori.
Infine, il nuovo regolamento non permette ai procuratori di rappresentare tutte e tre le parti in causa in un trasferimento. Un agente, quindi, non può rappresentare gli interessi del calciatore coinvolto nella compravendita e curare contemporaneamente gli interessi di entrambi i club. Adesso resta soltanto da attendere il verdetto della Corte di Giustizia europea, previsto nel 2025.