Da un lato, il triplete vinto in Francia. Dall'altro, solo due gare ufficiali giocate negli ultimi cinque mesi. Ci arriva così il Psg al quarto di finale di Champions League (QUI LE DATE DI TUTTI I MATCH). “Non siamo ancora al 100 per cento ed è normale dopo un lungo periodo di inattività. Ma abbiamo ancora un po’ di tempo per migliorare forma e meccanismi di gioco. Chi ha potuto riprendere il campionato ha un piccolo vantaggio, ma è importante concentrarci e arrivare con la testa libera"
"Conosciamo il valore dell’Atalanta come quello di tutte le otto squadre dei quarti. Sarà dura, ma è normale a questo livello della competizione. Il nostro patto è di non avere rimpianti e di dare tutto per giocarci al massimo ogni partita”. Parla così Marco Verratti a La Gazzetta dello Sport in vista della partita contro l’Atalanta.
Senza Cavani, Di Maria squalificato, con Mbappe in dubbio ci sarà comunque Neymar. Sul francese e il brasiliano sono riposte le grandi speranze dei parigini per vincere il trofeo. “Spero che decidano di rimanere a lungo. Li vedo comunque bene, credono nel progetto e sanno che in giro non ci sono molte squadre più forti del Psg. A Parigi hanno la possibilità di vincere. E vincere qui avrebbe davvero un sapore speciale”.
In questo periodo si sarebbe dovuto disputare l’Europeo, che è stato rinviato all’estate 2021. Una scelta inevitabile, anche se Verratti avrebbe preferito giocarlo subito. “Ci siamo qualificati senza soffrire, esprimendo un bel calcio, facendo tanti bei gol. Sentivo lo spirito giusto. Mancini ha saputo creare entusiasmo e un gruppo affiatato. L’unico vantaggio del rinvio è che i vari Zaniolo, Tonali, Castrovilli avranno più tempo per confermare quanto di buono hanno dimostrato finora. Da Italia dobbiamo sempre pensare di vincere l’Europeo, credendo nei nostri mezzi”.
L'intervista completa nell'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport.