Il Milan di Stefano Pioli esce dalla Coppa Italia ai quarti di finale contro l'Inter, che nel derby vince 2-1 con il gol nel finale di Eriksen. L'allenatore dei rossoneri si è detto dispiaciuto per la sconfitta ai microfoni della Rai, specie per il modo in cui è maturata: "Dispiace essere usciti, tenevamo molto a questa competizione. La partita ci ha detto che possiamo tener testa ad una avversario molto forte, ma l’inferiorità numerica ci ha complicato la situazione".
Inferiorità causata dall'espulsione di Zlatan Ibrahimovic, ammonito nel primo tempo dopo le scintille con Lukaku: "La prima ammonizione di Ibra ha influito perché dopo la seconda ha causato l’espulsione. Lui e Lukaku sono adulti e vaccinati, si sono detti alcune cose, ma sono cose che possono capitare. Bisogna passarci sopra e pensare alla prossima. Nella seconda ammonizione Ibra si è fatto prendere dalla voglia di aiutare la squadra, poteva rallentare un po’ la corsa".
Pioli non ha dubbi che l'espulsione sia stata la discriminante tra un risultato positivo che stava maturando e la sconfitta finale: "La differenza stasera l’ha fatta solamente rimanere in inferiorità numerica. In 11 contro 11 era una partita aperta a tutti i risultati e noi eravamo in vantaggio per 1 a 0. Poi in dieci è stato molto più difficile e siamo stati ingenui sul rigore concesso".
Comunque secondo l'allenatore non sono mancati i segnali positivi da parte della sua squadra: "Ho avuto risposte importanti dalla squadra, dato che venivamo da una brutta prestazione. Esco da questa sconfitta molto positivo e molto fiducioso per il nostro futuro".