Finisce 0 a 0 l’andata della semifinale di Coppa Italia fra Napoli e Atalanta, tutto si deciderà nella gara di ritorno di settimana prossima dove gli uomini di Gattuso cercheranno di conquistare la seconda finale consecutiva dopo quella dello scorso anno, poi vinta contro la Juventus.
L’allenatore del Napoli, Gennaro Gattuso, in uno dei momenti più difficili della sua gestione, si è detto comunque in parte soddisfatto della sua squadra ai microfoni di Rai Sport: “La squadra in fase difensiva mi è piaciuta molto, è chiaro che con la difesa a 3 si perde molto in fase offensiva. Con questo modulo, se non sei propositivo con gli esterni non è facile sviluppare il gioco. Questa difesa l’abbiamo provata in un giorno con i video più che sul campo e ci è andata bene, ma in questo momento siamo cotti e non è facile. Oggi non potevo fare giocare Petagna, dopo tutte le partite di campionato doveva riposare. Se si fa male anche lui, siamo finiti”.
Gattuso cerca di evitare l’etichetta da favorita messa sulla sua squadra dopo il pareggio casalingo: “Siamo favoriti? Mi viene da sorridere. L’Atalanta è una squadra forte, fisica, veloce e anche stasera si è visto. Sarà così anche nella partita di ritorno. Infatti abbiamo pagato la loro fisicità, anche se potevamo fare di più con Politano e Lozano, con Insigne a giocare dei palloni per loro in verticale, qualcosa ci è mancato davanti".
Dopo le dichiarazioni in conferenza nel post Napoli-Parma, Gattuso non vuole più affrontare i temi extra-campo: “La messa si fa una volta al giorno, io la mia l’ho fatta. Ora basta, parliamo di calcio che è la cosa più importante, se no non se ne esce più fuori”.
Chiusura sulla situazione infortuni, con tante assenze pesanti: “Insigne ha preso una botta al polpaccio, è da valutare. Per Mertens invece ci vorrà ancora un po’ di tempo, mentre Fabian Ruiz è ancora positivo, ma con il permesso dell’Asl potrà allenarsi individualmente”.