In mezzo alla doppia sfida di Coppa Italia contro il Napoli, l’Atalanta cerca il riscatto in campionato nella partita del Gewiss Stadium contro il Torino di sabato alle 15.00. Il pensiero immediato è la sfida ai granata, ma è chiaro che la posta in gioco nella partita di ritorno contro il Napoli è molto alta, secondo Gian Piero Gasperini: “Mercoledì abbiamo una partita di importanza notevole, possiamo raggiungere una finale di Coppa Italia, quindi la priorità è la semifinale. Siamo soddisfatti della partita di Napoli, ora se vogliamo andare in finale dobbiamo vincere. Giocheremo sul nostro campo e questo ti fa avere dei riferimenti che ti aiutano. Domani però giochiamo contro il Torino e cercheremo di fare il massimo”.
Nonostante ciò, l’allenatore dell’Atalanta è ben consapevole di affrontare una partita da non sottovalutare: “Tutte le squadre stanno giocando il campionato come se fossero le ultime partite della stagione, con lo stesso agonismo e la stessa attenzione. Stiamo facendo bene, la squadra produce sempre tante azioni, quindi sono soddisfatto di come i ragazzi stanno affrontando questo periodo. Non è facile, a volte siamo stanchi noi a vedere loro correre. Abbiamo giocato tante partite impegnative contro squadre molto forti. Non so se diamo fastidio alle altre, l’Atalanta può togliere posti ad alcune squadre e magari qualcuno si chiede cosa ci sta a fare nella zona alta della classifica”.
Gasperini valuta anche il momento attuale degli infortunati, dal rientrato Pasalic all’infortunato Hateboer: “Pasalic sta bene, è stato fuori tanto ma ora ha fatto due spezzoni di gara. Sta recuperando e l’importante è che stia bene fisicamente. Hateboer è l’unico non disponibile, ha un problema al piede e sono quelle cose che necessitano un intervento se vanno avanti. Speriamo di poter risolvere, ma non sono chiari i tempi di recupero”.
A Napoli l’Atalanta ha presentato l’inedita coppia colombiana Zapata-Muriel, una soluzione che secondo Gasperini può essere confermata anche in futuro: “Giochiamo sempre con due giocatori offensivi, poi vediamo se cresceranno anche Malinovskyi e Miranchuk. Chiaro che Zapata e Muriel sono più abituati a saltare l’uomo e ad attaccare l’area di rigore. Abbiamo sviluppato bene questa risorsa, poi bisogna trovare gli spazi giusti. Sono comunque soddisfatto di come stiamo giocando queste partite”.
Senza dimenticare l’apporto del ritrovato Ilicic: “È un giocatore assolutamente recuperato, poi ha dei momenti come tutti. Giocando così tante gare si corre il rischio di perdere la dimensione. Con il Milan sembrava da pallone d’oro, ora un po’ meno”.