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Ismail H’Maidat, dal grande calcio alla piccola cella

Una storia davvero surreale quella di cui è protagonista il centrocampista marocchino, che si è trasformato da promessa del calcio a galeotto. Il ragazzo adesso ventitreenne, messosi in mostra in Italia soprattutto con la maglia del Brescia, dovrà scontare una lunga pena in prigione

Dal grande calcio alla piccola cella. Una storia incredibile quella del centrocampista marocchino che, a soli 23
anni e per cause di forza maggiore, dovrà appendere le scarpette al chiodo. Il
ragazzo, in passato, è stato protagonista anche in Italia soprattutto con la maglia del Brescia, dove tra il 2014 e il 2016 ha messo in mostra le sue qualità. Il suo talento fu apprezzato da più parti, tanto da convincere la Roma ad investire su di lui.
Poi l’oblio, in due anni tutto è cambiato.

H’Maidat dovrà infatti, passare i prossimi
anni, quasi quattro stando alla sentenza, in carcere
. Il motivo? Una serie di rapine a
mano armata avvenute in Belgio: un supermercato, due distributori di benzina e
diversi negozi assaltati, avrebbero fruttato a lui e ai suoi complici una cifra
pari a 3 milioni di euro. Il giovane, è stato anche ascoltato dalla Corte belga, che però non ha voluto sentire ragioni. H’Maidat dovrà quindi passare almeno 20 dei 46
mesi di condanna in carcere
, prima di poter pensare alla libertà vigilata. Insomma,
una triste storia, di un talento che a soli 23 anni deve dire definitivamente
addio a quel prato verde che avrebbe potuto essere la sua salvezza.