Irlanda del Nord, in Francia appuntamento con la storia: Lafferty guida la spedizione
La prima volta dell’Irlanda del Nord a un Europeo di calcio. Dopo le partecipazioni ai Mondiali del 1958, 1982 e 1986, la Nazionale biancoverde si appresta a giocare la prima fase finale del torneo continentale. Terminato al primo posto il girone di qualificazione davanti a Romania e Ungheria, la squadra del ct Michael O’Neill è attesa adesso da un girone di ferro con Polonia, Ucraina e Germania. Anche se i pronostici non sono favorevoli, dalle parti di Belfast sperano in un’impresa. O’Neill può contare su una squadra piuttosto esperta (28,5 anni di media tra i convocati), che fa del grande agonismo la sua impronta e tra cui si trovano anche militanti nella terza divisione inglese.
A difendere la porta c’è il classe ’77 Roy Carrol, in Nazionale da ben 19 anni; fanno poi parte della linea difensiva altri tre veterani: Johnny Evans, Gareth McAuley (classe’ 79) e, sebbene meno utilizzato, mister 100 presenze Aaron Hughes (1979). Il centrocampo è guidato da capitan Steven Davis, mentre in attacco brilla la stella Kyle Lafferty, trascinatore nei gironi ed ex giocatore del Palermo. Ad affiancarlo, sono pronti il 30enne Jamie Ward e Conor Washington, 24 enne in forza ai Queens Park Rangers. Tra i più giovani, spicca il nome di Patrick McNair, difensore classe ’95 del Manchester United.
Schierata con differenti moduli da O’Neill, ecco la possibile formazione dell’Irlanda del Nord:
4-4-2: Carrol (Linfield); McLaughlin (Fleetwood Town), Evans (West Bromwich Albion), McAuley (West Bromwich Albion), Catrchart (Watford), Ferguson (Millwall); Davis (Southampton), Baird (Derby County), Norwood (Reading), Dallas (Leeds), Lafferty (Norwich), Ward (Nottingham Forest).
Perseveranza, fiducia. Parole chiave di mister O’Neill che con l’Armata biancoverde ha già fatto la storia. Ora, si può proseguire verso traguardi ancora più ambiti. La prima battaglia, domenica 12 giugno a Nizza: c’è la Polonia di Lewandowski.
Marco Da Pozzo