Invasioni bestiali. Cani, gatti, polli… quando in campo c’è qualche ‘ospite’ inatteso
L’invasione di campo è quel fuori programma che spesso fa sorridere. Soprattutto se non è… umana. Sì, perchè a volte in campo si sono viste delle vere e proprie invasioni bestiali. Cani, gatti, polli, volatili di ogni genere, è possibile che (per sbaglio) capitino su un campo da calcio nel corso di una partita. Così giocatori e arbitro sono costretti a fermarsi e ad ‘accompagnare’ fuori dal rettangolo verde la creatura di turno, il più delle volte spaventata perchè circondata da una gran folla rumorosa.
Mercoledì scorso durante la sfida tra Oeste e Capivariano, nel Campionato Paulista, un cane è entrato in campo a gara in corso. I giocatori l’hanno presto circondato ed accarezzato e lui ha proprio gradito quelle coccole. Quei grattini sono stati il modo migliore per tranquillizzarlo, prenderlo in braccio ed affidarlo agli steward che l’hanno accompagnato fuori per far proseguire la gara, sperando che aveva un padrone che lo aspettava.
Ben diversi dai cani sono i gatti. Diffidenti, indipendenti, non si farebbero mai prendere in braccio da un estraneo. Chiedere a Joel Robles. Il portiere dell’Everton nel corso della partita di FA Cup contro il Dagenham si è trovato a tu per tu con un gatto nella sua area di rigore. Robles non ha fatto altro che chiedere gentilmente al felino se poteva lasciar proseguire la partita e lasciare il campo. Ci ha pensato un po’ su il gatto ma poi è scappato via di corsa. Il soprannome di Robles? ‘The cat’. E da prima che accadesse questo episodio.
https://twitter.com/everton/status/685865992820514816
Un cane, un gatto, un pollo (sì, durante un Blackburn e Burnley… e che fatica ha fatto lo steward per prenderlo) oppure ancora le api o un volatile, che in Brasile ha fatto sospendere per qualche minuto la partita perchè aveva preso di mira il guardalinee e lo punzecchiava. Non pochi episodi fuori programma con protagonisti amici a 4 o 2 zampe.