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Cibo, gol e centri commerciali: Mattia Montini racconta la sua Bucarest

L’attuale attaccante della Dinamo Bucarest, che ha concluso il campionato al nono posto in classifica, ci racconta la sua esperienza in Romania che l’ha fatto calcisticamente rinascere: “Qui sto benissimo, mi hanno fatto sentire finalmente un calciatore importante”


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Per Mattia è arrivato il tempo della maturità calcistica: “Mi sento forte. Ho 27 anni e penso di avere ancora tantissimo da dare e ricevere da questo sport”. L’ex Roma, adesso, ha ben chiari i suoi obiettivi: “In carriera ho fatto tanti errori, anche se in alcune circostanze la fortuna non mi ha assistito. Adesso il mio obiettivo è quello di essere per la Dinamo un calciatore decisivo”. Un legame forte, oramai, quello con la Romania: “Mi sento a casa. Sono già proiettato al prossimo campionato”. Un ricordo della stagione appena conclusa? “La partita in casa contro il Craiova. Vincemmo 3-0 grazie a una mia tripletta. Ricordo che subito dopo la sostituzione, a partita ancora in corso, la curva mi ha chiamato sotto il settore per acclamarmi. Mi sono sentito finalmente gratificato”. Poi aggiunge: “Giocare per una tifoseria così calda e affettuosa ti resposabilizza e allo stesso tempo ti motiva a fare sempre meglio”. Ipotizzabile un ritorno in Italia? “In questo momento la vedo difficile. Io voglio sentirmi importante e qui lo sono, poi il mercato è imprevedibile. Una cosa è certa, qualunque cosa mi riserverà il futuro, io voglio sentirmi al centro di un progetto tecnico”.

Un sogno? "Da bambino è sempre stato quello di giocare in Serie A, e posso dire di esserci riuscito. Adesso non chiudo la porta ad altri sogni, ma sono contento comunque di dove sono arrivato”. Poi prima di salutarci ci confessa: “Sicuramente mi piacerebbe provare un’altra esperienza all’estero, per scoprire una nuova cultura. Non so quando, ma potrebbe accadere in futuro”. Futuro che adesso può attendere. Nel frattempo, Montini abbraccia la Dinamo. La città di Bucarest coccola e si gode il suo attaccante.