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Inter, Marotta: “Spalletti? Posizione solida. Parma non è decisiva”

“Quello con Spalletti è stato un normale confronto come avviene al termine di ogni partita, è una cosa abitudinaria confrontarsi con il proprio allenatore. Parma non è decisiva per Spalletti, ci dispiace per il momento che stiamo attraversando, ma la posizione di Spalletti è molto solida”, parla così Beppe Marotta ai microfoni di Sky Sport dal Premio Brera.

“Siamo in un momento interlocutorio della stagione ci sono ancora tanti punti e tanti obiettivi a disposizione. Siamo una società forte e abbiamo un pubblico che ci ha sempre sostenuto, ne verremo fuori. I fischi sono una dimostrazione d’amore, bisogna capire lo stato d’animo di chi sostiene dei costi e molte volte vogliono che la propria squadra vinca e convinca nello stesso tempo. E’ un momento difficile di malessere, c’è qualche problema e quindi possiamo migliorare”, ha proseguito il dirigente nerazzurro.

Marotta ha poi aggiunto: “Deve migliorare il gioco e la mentalità che è uno degli aspetti più critici di questo gruppo. Noi dobbiamo avere una mentalità vincente, che non vuol dire vincere lo scudetto ma arrivare quantomeno in Champions League. Spalletti ha la giusta esperienza per portarci fuori da questa situazione critica e difficile. L’involuzione nasce dai calciatori. C’è un aspetto legato alle proprio carriere e devono convincersi che bisogna arrivavate al risultato attraverso allenamento.

“Ogni calciatore deve avere voglia di migliorarsi per il bene della squadra, così possono essere raggiunti obiettivi apparentemente difficili. Noi decidiamo le interviste post partita come società. Riguardo Icardi – ha proseguito Marotta – credo sia un bravo ragazzo che si impegna sempre al massimo. Ha dei grandi margini di miglioramento e deve migliorare le sue prestazioni. Non mi sembra giusto metterlo sul banco degli imputati, tutti sono colpevoli di questa situazione”.

“Mancano però 16 partite serve tanta lucidità e tranquillità. L’anno scorso l’Inter aveva 4 punti in più in questo momento della stagione, noi dobbiamo ritrovare convinzione e continuità. Dobbiamo costruire una mentalità vincente. La questione rinnovo non ha influito sulle prestazioni di Icardi. Di aspetti contrattuali nella sua carriera ne avrà ancora tanti da discutere e non possono condizionarlo. E’ gestito da sua moglie quindi deve stare tranquillo e pensare a giocare e segnare, i suoi gol devono essere importanti per arrivare alla vittoria. Nainggolan ha avuto delle difficoltà di inserimento in più non ha fatto le prestazione che tutti ci aspettavamo. Può e deve dare di più ed il primo ad essere consapevole di questo è lui stesso. Con Spalletti parla molto e sta svolgendo un lavoro particolare, siamo certi che in futuro ci darà prestazione sempre più importanti al pari del livello del calciatore che è”, ha concluso Marotta.