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Inter, Marotta: “Atalanta tra le favorite per lo scudetto. Champions? Bisogna essere ambiziosi”

Beppe Marotta, presidente Inter

Il presidente nerazzurro ha parlato degli obiettivi del club in un’intervista a Sky Sport

Scudetto, Champions League, Coppa Italia e Supercoppa Italiana: l’Inter in questa stagione vuole prendersi tutto.

In un’intervista speciale a Sky Sport, il presidente nerazzurro Beppe Marotta ha svelato gli obiettivi del club e parlato delle aspettative di questa stagione.

Prima di tutto, l’ex AD ha commentato il 2024 proprio e del club, dichiarando: “Direi che è l’anno dell’Inter nel quale c’è l’operatività di Giuseppe Marotta, quindi chiaramente si coniugano queste due situazioni: il fatto di aver ricevuto molto dall’Inter e aver dato la mia esperienza all’interno di certi obiettivi”.

E poi, sull’affermazione dell’Inter a livello europeo: “Devo dire che è ritornata a essere una delle protagoniste più autorevoli, nel senso che la storia e il palmares di questa società calcistica ci dicono che i trofei vinti sono tanti così come le Champions League e gli Scudetti, quindi siamo tornati in quel palcoscenico più consono alla storia. In questo momento con la nuova proprietà stiamo dando continuità a questa situazione.

“Lotta scudetto? Milan e Juve pronte a riagganciarsi”

Leader e condottiero indiscusso di questa squadra è Simone Inzaghi, per cui Marotta ha speso parole molto dolci: “Ha dimostrato di essere un grande professionista e una persona molto intelligente. È arrivato in punta di piedi nell’Inter, non ha fatto proclami, si è adeguato a un ruolo molto importante ed è cresciuto man mano che otteneva risultati. Uno dei suoi aspetti fondamentali è il riconoscimento di essere un leader di questa squadra e la capacità di inculcare quelli che sono i concetti vincenti: la cultura del lavoro, il senso di appartenenza, la grande passione verso questo sport. Tutte queste componenti, supportate dal lavoro del management societario – quindi da Ausilio, da Baccin, da Zanetti – ha fatto sì che si creasse una simbiosi che ci ha portati, direi, abbastanza lontani“.

Non poteva mancare la domanda sulla lotta per lo Scudetto, a cui ha risposto: “Credo che la griglia sia sempre la stessa perché oggi siamo in una situazione di fine girone d’andata, o quasi, e le favorite sono sempre le stesse. C’è un gruppettino di testa che è composto da Atalanta, Inter e Napoli, ma Milan e Juventus sono pronte a riagganciarsi, quindi siamo veramente in una fase interlocutoria. Credo invece che una delle grandi favorite quest’anno sia l’Atalanta perché ha raggiunto quella maturità, quella credibilità, quella convinzione che non aveva mai avuto. Penso che sia un grande modello da seguire, non certo nei grandi club perché è difficile, però ha dato dimostrazione di poter vincere senza spendere tanti soldi“.

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Beppe Marotta, presidente Inter (Imago)

“Rispetto Conte, nessun dualismo”

Il vero “antagonista” pare essere Antonio Conte, che con il suo Napoli minaccia di voler lottare fino alla fine per il titolo. Sul rapporto con lui Marotta ha affermato: “Non è un dualismo, io cerco sempre di accendere un pochino di attenzione e mettere pressione all’avversario, ma questo è quasi un gioco comunicativo. C’è grande rispetto tra le parti, poi è normale che l’aspetto mediatico in Italia sia molto sentito e quindi da una dichiarazione si fa un titolo e questo titolo poi porta a una reazione. Ma sono delle dinamiche di un mondo all’interno del quale c’è grande rispetto tra i protagonisti e quindi credo che queste schermaglie dialettiche facciano parte del gioco”.

E per concludere, la tanto inseguita Champions League: “Noi ci dobbiamo garantire quest’occasione, dopodiché si vince e si perde, dipende anche dagli avversari. Dobbiamo cercare di essere lì al momento giusto. Nello sport bisogna essere ambiziosi, bisogna avere la sfacciataggine di avere obiettivi anche utopistici, e credere in questo perché nello sport tutto è garantito”.