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Inter, ko con lo United in ICC. Conte: “C’è tanto da migliorare”

La prima dell'Inter in International Champions Cup non è andata nel modo sperato. La rete del giovane Mason Greenwood ha piegato i nerazzurri ad un quarto d'ora dal fischio finale. Il prossimo match si giocherà a Nanchino il 24 luglio e sarà il derby d'Italia con la Juventus, il passato di Antonio Conte che, dopo aver parlato di mercato, si è espresso sulla partita con gli inglesi.

"Di positivo ho visto l'impegno da parte dei calciatori e questo è importante in un momento che non è facile perché si viene da un periodo di allenamenti intensi – ha spiegato nel post gara l'allenatore nerazzurro dopo il ko con i Red Devils – detto questo c'è tanto da migliorare in fase di possesso e in fase di pressione, ma sono cose che dopo pochi giorni è difficile mettere in pratica. C'è una base importante che è lo spirito positivo e la voglia di fare di questi ragazzi. Dobbiamo lavorare su tutto, il tempo per recuperare da questa partita è limitatissimo, noi abbiamo bisogno non solo di giocare le partite ma anche di allenarci per migliorare e capire i momenti della gara".

In sala stampa Conte non ha risparmiato una frecciatina a Perisic, entrato nella ripresa senza però evidentemente convincere l'allenatore: "Stiamo lavorando, ma le risposte non sono positive. Penso che non sia adatto al ruolo che gli chiedo (esterno sinistro a tutta fascia). Di conseguenza in questo momento può giocare solo attaccante. In compenso ho visto un grande Dalbert, che ha giocato con applicazione. Sapevamo che ci sarebbe stato da soffrire in queste partite, sarà così per tutto il precampionato, sarà difficile per tanti motivi. C'è da apprezzare la volontà che i ragazzi hanno messo in campo, la voglia di lottare".

Da segnalare il debutto nel finale di Barella. Al contrario di Lukaku, che invece è rimasto ad osservare il match dalla panchina. Per quanto riguarda l'undici iniziale scelto da Conte, l'Inter si è schierata con il 3-5-2. Handanovic fra i pali, D'Ambrosio, De Vrij e Skriniar davanti a lui. Candreva e Dalbert laterali, Sensi, Brozovic e Gagliardini nel mezzo. In avanti la giovanissima coppia Esposito-Longo.