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​Inter, la squadra è rientrata dalla tournée tra Cina e Singapore: foto e parole di Spalletti

Tre gare su tre vinte, segnali positivi ed una squadra in netta crescita: l’Inter di Luciano Spalletti è rientrata stamani dall’ottima tournée disputata tra Cina e Singapore, segnata dalle vittorie contro Lione, Bayern Monaco e Chelsea. E proprio l’allenatore nerazzurro, al ritorno da Singapore a Malpensa, si è intrattenuto con la stampa per qualche battuta sulla crescita della sua squadra:

Se mi aspettavo questa accoglienza? Secondo me se avessero dormito qualche ora in più sarebbe stato meglio… – dichiara Spalletti sorridendo – Torniamo con il lavoro svolto, dove si è iniziato a ragionare su quello che sarà l’atteggiamento da avere. Poi per confermarsi ci vorranno una serie di risultati. Ci sono state due o tre partite di un torneo, tra l’altro organizzato benissimo ma massacrante sotto l’aspetto fisico, dove l’aspetto più importante è che non si sia fatto male nessuno: giocare a questi ritmi non è semplice. Noi guardiamo il risultato e le prestazioni ma ci sono giocatori che devono lavorare forte e diventa anche rischioso”.

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Sulle situazioni di Perisic e Jovetic, poi: “Questa tournèe ha fatto venire un pò più di voglia a Perisic? Secondo me l’ha fatta venire un pò a tutti, hanno giocato da squadra e si sono comportati da squadra avendo delle soddisfazioni, perchè al di là delle vittorie la palla ha girato ad alta intensità anche con qualità e facendo bellissimi gol, per cui questo fa crescere quella che è la voglia di Inter. Jovetic? Abbiamo a che fare con ottimi giocatori, insieme ora comporremo la rosa che affronterà questo difficile campionato. L’esultanza dopo il gol? Secondo me possono restare tutti, bisogna vedere quella che è la loro intenzione perchè oltre alle qualità ci deve essere la disponibilità a far parte di una squadra. Il problema è un altro: non essendo sempre protagonista uno perde un pò le sue qualità come succede un pò a voi giornalisti, se vi mettono a fare un altro lavoro e non sei tu a fare le domande lo accetti meno come lavoro. Sabatini insiste sulla valutazione della rosa? E’ una persona intelligente e fa bene il suo lavoro. Per quando riguarda il mio ed il mio lavoro poi in campo ci vanno i giocatori con le loro qualità“.