Inter, Antonello: “Marotta? Grande manager, ma ancora non c’è la firma”
L’ad nerazzurro Antonello parla del possibile approdo di Beppe Marotta all’Inter a margine del Forum Sport&Business organizzato da 24Ore Eventi con il Sole 24 Ore.
Prima un’idea, poi una suggestione, ora qualcosa di più. Beppe Marotta e l’Inter, un matrimonio che sembra viaggiare spedito verso il lieto fine. Sull’argomento si è espresso oggi a margine del Forum Sport&Business organizzato da 24Ore Eventi con il Sole 24 Ore, l’ad dell’Inter Antonello: “E’ un grande manager, ma in questa fase bisogna sempre aspettare. Finche’ non c’è la firma non si può dire che le cose siano fatte“. Quasi un benvenuto da parte dell’ad nerazzurro, all’ex ad della Juventus.
Antonello che poi ha parlato anche del gap attuale fra Inter e Juventus: “L’obiettivo è la crescita del club. Fa parte del progetto strategico del gruppo Suning. La nomina di Steven Zhang come presidente ha suggellato quello che la famiglia ha voluto dimostrare fin dall’acquisizione del club. Il gap con la Juventus c’è ed esiste, ma noi abbiamo il nostro progetto strategico che stiamo seguendo”. Antonello ha poi aggiunto: “I risultati sono arrivati: la qualificazione in Champions è stata raggiunta, ora ci stiamo giocando la fase preliminare e speriamo, se le prossime partite daranno i risultati attesi, di passare il turno. Gli investimenti che vogliamo fare per la crescita del club sono importanti, a partire dallo stadio, il training center, Appiano. Credo che in futuro si possa recuperare un gap che non è solo nei confronti della Juventus, ma anche verso altri club come il Napoli. Quindi c’è ancora tanto lavoro da fare”.
Infine sullo stadio di proprietà: “Intanto l’Inter ha stretto un accordo con il Milan per realizzare il progetto di uno stadio moderno. I due club si sono impegnati a lavorare insieme per dare alla città di Milano un’infrastruttura che sia ai livelli delle principali città europee. Ci siamo visti anche con il Comune di Milano, ci sono tutte le condizioni per procedere rapidamente in questo progetto che e’ fondamentale per i club, ma anche per la città”.