Inter, Inzaghi: “Non penso alla Roma, prima c’è il Salisburgo. Schuurs? Ci dispiace”
Le parole dell’allenatore dell’Inter Simone Inzaghi al termine del match contro il Torino
Thuram, Lautaro Martinez e Calhanoglu: l’Inter si scatena nel secondo tempo e batte 0-3 il Torino. Al termine della partita l’allenatore nerazzurro Simone Inzaghi è intervenuto ai microfoni di Dazn.
Inter, le parole di Inzaghi
L’allenatore dell’Inter ha iniziato analizzando la partita: “I ragazzi sono stati bravi, incontrare il Torino dopo la sosta non era semplice. Nei primi 20 minuti abbiamo iniziato bene, poi siamo andati in difficoltà. Temevo molto questa partita e per questo faccio i complimenti alla squadra”.
Sull’infortunio di Schuurs: “Ci dispiace per lui, è un giocatore bravissimo. Purtroppo è successo, Barella stava facendo una buona gara e non meritava il giallo. L’ammonizione mi ha spinto a cambiarlo, ma stava facendo bene”.
“Sappiamo che le partite sono spesso in due fasi: i primi 60 minuti, poi l’ultima mezzora dove tutto cambia – ha continuato –. Chi è entrato ha fatto bene, i 5 cambi vanno sfruttati al meglio“.
Su Thuram: “Si è presentato nel migliore dei modi, si è inserito bene e ci sta dando grande soddisfazione. Deve continuare così”.
Sulla difesa: “Dobbiamo tenere alta la concentrazione, de Vrij è un titolare come gli altri e di volta in volta bisogna scegliere”.
Milan-Juventus? “Guarderò la partita con tranquillità – ha detto Inzaghi –, noi abbiamo fatto bene. Non ci sarà tanto tempo per pensarci. Tra 72 ore saremo di nuovo in campo e dovremo prepararla nel migliore dei modi”.
Su Lautaro: “Record di Immobile? Ciro l’ha fatto con me, ora Lauti sta lavorando benissimo. Nonostante il poco tempo e il fuso orario ha giocato benissimo, in una squadra che lo mette a suo agio”.
Chiosa finale su Inter-Roma: “In questo momento sto pensando a quello che è appena successo, poi al Salisburgo”.
Le parole di Thuram
Al termine della partita ha parlato anche Thuram, protagonista della sfida: “Ogni partita fuori casa in Serie A è molto complicata, qui a Torino è dura. Abbiamo iniziato bene nel primo tempo, poi nel secondo abbiamo segnato tre gol e vinto con merito. Soffrire in casa del Torino penso che sia normale, è una squadra molto fisica, abbiamo riaggiustato quelle due-tre cose a metacampo e poi è andata meglio”.
Sull’intesa con Dumfries: “Denzel è un grande giocatore, mi piace giocare con lui, mi ha servito un assist e lo ringrazio”.
“La squadra è di grande livello, sono molto contento di essere qui e giocare ogni partita. Il paragone con Ibra? Bello, lui è un grande giocatore e spero di fare come lui”, ha concluso.