Inter, Inzaghi: “Abbiamo tanti rimpianti ma dobbiamo essere orgogliosi”
Le parole dell’allenatore dell’Inter Simone Inzaghi al termine della finale di Champions League contro il Manchester City
Grazie alla rete di Rodri il Manchester City si aggiudica la finale di Champions League, e porta così a casa il Triplete. Al termine della partita l’allenatore dell’Inter Simone Inzaghi è intervenuto ai microfoni di Sky Sport.
Inter, le parole di Inzaghi
L’allenatore dell’Inter ha commentato la sconfitta contro il Manchester City: “Ho fatto i complimenti ai ragazzi perchè sono stati grandiosi – ha esordito Simone Inzaghi – So che è un momento difficile, si è persa una finale che chiaramente volevamo a tutti i costi. Ma devono essere orgogliosi. Ieri in conferenza ho detto che questi ragazzi non li cambierei con nessuno e oggi tutto il mondo ha visto il motivo. Abbiamo giocato contro una squadra fortissima, abbiamo concesso veramente poco. Ricordo una parata di Onana su Foden. CI sono tanti rimpianti ma i ragazzi devono essere orgogliosi. Anche i nostri tifosi sono stati meravigliosi, ci hanno permesso di arrivare fin qui”.
Simone Inzaghi ha poi aggiunto: “L’Inter ha messo in campo una partita seria. I ragazzi sono abbattuti e tristi, ma questo è il calcio. Questa la quinta finale in 20 mesi. Dobbiamo essere orgogliosi”. Sulla squadra l’allenatore nerazzurro non ha nulla da aggiungere: “Questi ragazzi sono stati perfetti, ma è un percorso di crescita”.
“Volevo giocarmela all’extratime”
Una sconfitta arrivata nel secondo tempo, nonsotante le tante occasioni create. Così Simone Inzaghi: “Nel primo tempo non abbiamo sofferto tanto ma a livello di movimenti potevamo fare meglio. Nel secondo, nel nostro momento migliore abbiamo creato tanto ma la rifinitura è venuta un po’ a mancare. Negli ultimi 20 minuti è successo di tutto. Mi sarei voluto giocare l’extra-time perchè la squadra lo meritava”. E sul percorso in Champions League ha aggiunto: “Abbiamo fatto un grandissimo percorso in Champions. Vogliamo tornare in finale, siamo arrivati al dieci giugno, abbiamo giocato 57 partite”.