Inter, Inzaghi: “Posso fare cambi senza problemi, ho 23 titolari”
Le parole dell’allenatore nerazzurro dopo la partita vinta con l’Arsenal e quelle del capitano Lautaro Martinez
L’Inter batte l’Arsenal, si porta a 10 punti nella classifica della prima fase della Champions League e rimane imbattuta con 0 gol subiti in quattrro incontri. A San Siro finisce 1-0, decide il gol di Calhanoglu su calcio di rigore nel recupero del primo tempo. Dopo la vittoria, Simone Inzaghi ha parlato della partita ai microfoni di Prime Video.
Inter, le parole di Inzaghi dopo la partita con l’Arsenal
Inzaghi ha esordito così: “Quanto è importante la risposta delle rotazioni? Sono risposte importanti, quando si parla di 23 titolari non lo si dice a caso. Siamo alla sesta partita in 20 giorni. Abbiamo giocato contro una squadra forte che ha ritmi elevatissimi. Avevo bisogno di cambiare, ci godiamo la vittoria e il non aver subito gol neanche stasera. Da domani penseremo già alla settima partita in poco tempo, quella con il Napoli“.
L’allenatore ha poi proseguito: “Turnover veri o scelta tecnica? In questo ciclo abbiamo avuto diversi infortuni e adesso alcuni calciatori avevano bisogno di tirare il fiato. I quattro con minutaggio più alto dovevano riposare. Faccio cambi senza problemi, mi fido di tutti“.
“In queste partite abbiamo avuto diversi problemi che non avremmo voluto e ci hanno impedito di rotare come avrei voluto, anche e soprattutto dalle Nazionali come Çalhanoğlu e Zielinski“.
Infine ha concluso: “Zero gol subiti? Abbiamo fatto grandi prove contro alcune tra le più forti d’Europa come Arsenal e Manchester City. Dobbiamo continuare così.
Siamo quinti adesso, ma è una classifica che si deciderà tra gol fatti e subiti. Dobbiamo continuare così anche nelle prossime due partite con Lipsia e Leverkusen che sono avversari tosti“.
Anche il capitano Lautaro Martínez, dopo il match e la bella prestazione, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport. “Tengo più la Champions o al campionato? Noi vogliamo tutto, da quando sono qua io voglio vincere sempre, che sia coppa, Champions, campionato o Supercoppa. Adesso penso solo a crescere di condizione“.