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Inter, Dumfries: “Difficile separarsi da Inzaghi. Ma è importante per noi ricevere nuove idee”

Denzel Dumfries (IMAGO)
Denzel Dumfries (IMAGO)

L’intervista a La Gazzetta dello Sport del calciatore olandese dell’Inter Denzel Dumfries

In esclusiva ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, Denzel Dumfries si è raccontato: tra l’addio di Inzaghi e l’arrivo in panchina di Chivu al sogno Mondiale della sua Inter. Tornando anche alla finale di Champions League persa contro il PSG.

Sulla propria condizione fisica, l’olandese ha dichiarato: Questa volta la mia fatica è tutta fisica. Anche se è normale che ci sia anche un po’ di stress dopo tutto quello che è passato. Bisogna sempre accettare quando fisico e testa ti lanciano dei messaggi. Ora è tutto alle spalle”. 

Sulla nuova Inter: “Ora siamo in una terra di mezzo. Questo Mondiale per Club  è l’inizio di qualcosa di nuovo, ma anche la fine di qualcos’altro. Si è già visto però che Chivu è un ottimo allenatore, con uno staff molto valido. È importante per noi ricevere nuove idee“. 

Siamo solo all’inizio, non possono essere idee che cambiano completamente il modo di giocare, ma correttivi in alcune fasi della partita”. 

Inter, l’intervista di Dumfries

Dumfries ha poi parlato del nuovo spirito di squadra per superare i zero titoli della scorsa stagione: “Non abbiamo vinto nulla anche se eravamo in grado di farlo. Finire con zero titoli per una squadra come la nostra è molto dura perché avevamo obiettivi precisi a cui ci siamo avvicinati tantissimo”. 

Tornando sulla finale di Champions League:Molto duro da accettare, ma è una finale: o la vinci o la perdi. Noi l’abbiamo persa male. Non abbiamo dimostrato ciò di cui siamo stati sempre capaci. L’anno prossimo avremo un’altra possibilità“. 

Simone Inzaghi (IMAGO)
Simone Inzaghi (IMAGO)

“È stato difficile separarsi da Inzaghi”

Sulla difficoltà di dividersi da Inzaghi:È stato molto complicato per me e per tutti. Eravamo molto legati a Inzaghi, sono arrivato qui all’Inter grazie a lui. Per quattro anni siamo stati come una famiglia, per questo motivo il suo addio è stata la fine di un ciclo che non è solo calcio. La vita però è fatta così e ti dà nuovi stimoli, ora abbiamo un nuovo grande allenatore per cui lottare“. 

Infine, parlando della possibilità di incontrare Inzgahi e il suo Al-Hilal al Mondiale: “Intanto pensiamo a passare il turno. Nel caso sarebbe curioso: ci saluteremo, ma da avversari”