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Inter, de Boer: “Kondogbia? Per potenziale fisico e tecnico e per ruolo è come Pogba”

IcardiKondogbiaBrozovic, scudetto. Frank de Boer non si sottrae a nessun tipo di domanda e si dice sempre più convinto della strada imboccata dalla sua Inter. Si parte dal rapporto speciale con il fratello Ronald: 

“È il mio miglior amico, una persona sincera, un uomo onesto e un formidabile papà” – si legge nelle pagine de La Gazzetta dello Sport “Su questo fronte mi ha battuto 5­-3. Fino a due anni fa era allenatore individuale nelle giovanili nell’Ajax, ora fa l’analista delle partite in tv, non credo che torni ad allenare”.  Riuscirà de Boer a portare qualità di gioco all’Inter? “La Juventus degli ultimi 4­-5 anni ha imboccato una strada nuova. Io voglio fare lo stesso con l’Inter. Questo club ha una grande storia e la società mi ha messo a disposizione grandi giocatori. Presto arriveranno i risultati. Perché pensate che contro il Cagliari sarà una partita facile? In A non esistono avversarie facili. Prima della prossima sosta giocheremo ogni 3 giorni. Dobbiamo lavorare forte”. 

L’allenatore olandese elogia il suo bomber: Maradona-Icardi? Mauro ha risposto bene. Non voglio dire altro. Nazionale? E’ solo questione di tempo. Sta segnando tanto e sta giocando bene. Vi dirò di più: gioca come un leader. Presto troverà posto nell’Argentina. La Juve lo voleva? Non entro in questa storia. Icardi e Higuain sono due grandi bomber con caratteristiche diverse. A fine campionato vedremo chi avrà segnato di più. MilikQualcosa il Napoli perde sicuramente. Milik non è solo un grande centravanti. È anche un grande professionista fuori dal campo. Il Napoli è una grande squadra, non mi fa piacere che perda qualcosa del proprio potenziale per un infortunio”. 

Fiducia a tempo: “Non è un problema italiano. I grandi club hanno tutti fretta. E’ così nell’Inter, nel Barcellona, nell’Ajax. Non sono preoccupato. La mia Inter ha preso una direzione, presto arriveranno risultati importanti. L’Inter ha grande qualità? Vero. Ne abbiamo in tutti i reparti. E quando avremo perfezionato certi meccanismi saremo pronti per battere chiunque. Anche contro la Roma ho visto, nonostante la sconfitta, una grande Inter. Per 70’ abbiamo dominato. Pochi ci riescono in casa di un grande club come la Roma. Per me sono segnali importanti. KondogbiaE’ giovane. Gli mancano solo dei dettagli. Per potenziale fisico e tecnico e per ruolo è come Pogba. Ma deve crescere in personalità, imparare a vincere dei duelli, saper cambiar passo al momento giusto”. 

Scudetto? L’Inter ha imboccato la strada giusta: “Non è una questione di un giorno, ma ogni giorno stiamo cambiando qualcosa. E cresciamo. Dopo la vittoria sulla Juve alcuni dicevano che potevamo conquistare lo scudetto. Poi, sono arrivate le gare con Bologna e Roma e ho sentito altri discorsi. Ma siamo sulla strada giusta. BrozovicIntanto ha giocato due partite. Ne aveva bisogno. Giocare è positivo per lui e per l’Inter. Ora vediamo come sta. È un calciatore importante e può aiutare l’Inter a vincere”.