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Inter, Vecchi: “Sono rimasto spiazzato dall’esonero di Pioli. Futuro? Sto discutendo il rinnovo da allenatore della Primavera”

Dopo le due partite con Southampton e Crotone, torna sulla panchina dell’Inter, Stefano Vecchi. L’allenatore della primavera neroazzurra guiderà la prima squadra per le prossime tre partite, ad iniziare dal lunch match di domani contro il Sassuolo: “Sono rimasto spiazzato dall’esonero di Pioli, sembrava una situazione tranquilla e credevo che fino alla fine non sarebbe cambiano nulla. Mi ha sorpreso la chiamata di Ausilio”. Sulla stato psico-fisico della squadra: “Ho trovato dei ragazzi che hanno subito delle bastonate e che vengono da un periodo negativo. Un po’ per demeriti, un po’ per sfortuna, soprattutto nel derby: quella è stata la mazzata. È difficile adesso reagire. Io devo fare in modo che gruppo e ambiente non diano la stagione per persa. Devo far capire che si può provare a fare qualcosa. L’obiettivo mio è di cercare un po’ di ordine e trovare uno spirito giusto. La cosa migliore è pensare alla partita di domenica e basta. Deve esserci un’inversione di tendenza. La società mi ha chiesto di finire in modo degno la stagione, perché l’obiettivo è ancora possibile. Ho carta bianca su tutto, dai giocatori ai moduli, per cercare di finire la stagione nel modo migliore possibile. Leggevo che avrei convocato 10 ragazzi della Primavera, ma non sarà così. Alla squadra ho detto che non penso che il valore dell’organico sia quello di una squadra al settimo posto”.

Tifosi che domani contesteranno la squadra: “Ne siamo al corrente, forse è anche giusto che il pubblico sia critico nei nostri confronti. È normale, l’Inter è una società talmente importante che non può pensare di essere settima in classifica. I tifosi hanno sempre sostenuto questa squadra, domani penso che sia normale la contestazione. L’altra volta ho detto a loro di sostenerci, adesso non mi sento di chiederlo. Forse hanno avuto fin troppa pazienza. Gli chiedo di sostenerci se riusciamo ad invertire la rotta”.

Per la seconda volta da traghettatore in prima squadra: “Per me è un onore allenare l’Inter e ringrazio la società per questa fiducia. Questo può servire alla mia carriera, però stiamo parlando di rinnovare per tre anni il contratto da allenatore della Primavera. Conosco l’ambiente, mi vuole bene, però come successo a novembre ritorno volentieri a fare le Final Eight con i miei ragazzi”. Sulla vittoria del Chelsea della Premier: “Conte ha fatto qualcosa di straordinario. Ha fatto benissimo alla Juve e in Nazionale, ha dimostrato in Inghilterra di essere un grande allenatore: sa usare qualsiasi tipo di modulo, è un allenatore top”.

Su Gabigol: “L’ho visto come gli altri, è giusto dargli un’opportunità ma pretendo che faccia qualcosa di diverso. Voglio riportare entusiasmo in un ambiente in difficoltà, riportare la voglia di allenarsi con impegno, di andare in campo e dare il massimo. Io penso che se ognuno riesce a esprimersi al massimo delle proprie potenzialità si possa fare molto bene di qui alla fine. Il problema è che bisogna esprimerlo durante la settimana e poi la domenica. Io li ho visti abbastanza bene, con un po’ di fatica ad attaccare la spina, poi vedremo”. Qualche ragazzo della primavera sarà convocato: Sì, Vanheusden e Gravion. Sono due difensori centrali che secondo me possono fare una buonissima carriera e possono essere utili alla prima squadra”.

Sull’incontro con Pioli: “L’ho salutato quando è venuto a portare via la sua roba. Ci siamo incontrati, sono andato a salutarlo, le parole che gli ho detto sono state ‘mi dispiace’ e lui mi ha detto che nel calcio funziona così. So cosa vuol dire perché mi è successo a Carpi in B: lo ritieni ingiusto, ma sappiamo che fa parte del nostro ruolo”. Sul mercato: “Non voglio essere scortese, ma sinceramente abbiamo altri problemi nell’immediato. Sappiamo che in base a queste tre gare la società farà delle valutazioni, a me spetta di cercare di sistemare questa situazione, basta e avanza”.